Ecco tutte le novità del nuovo decreto semafori. L’obbligo non è generalizzato, motivo per cui molto probabilmente non si diffonderà in tutta Italia.
Secondo il nuovo decreto sui semafori, i segnalatori stradali che indicando la fermata o il movimento, potrebbero cambiare il loro modus operandi. Nonostante ancora non ci sia un obbligo generalizzato, è previsto che i semafori funzionino utilizzando un countdown. È abbastanza probabile che il decreto non si diffonda in tutta Italia, come invece era stato precedentemente annunciato. Infatti, non si tratterebbe di un decreto generalizzato.
Il countdown spiega quali saranno “le caratteristiche d’omologazione e di installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci e dei nuovi impianti semaforici”, come ha dichiarato anche l‘ASAPS, l’Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale.
Come funzionerà il countdown?
Il ministero delle infrastrutture deve ancora spiegare come, attraverso il decreto, dovrà funzionare il conto alla rovescia di giallo e rosso. Secondo l’articolo 60, comma 1 della legge 120/2010: “in alcuni casi il countdown diventerà obbligatorio e riguarderà non solo i nuovi semafori, ma anche quelli già esistenti”.
All’interno del testo del Dm, la novità è stata motivata dall’esigenza di “migliorare la sicurezza stradale”. Comunque, i parametri ancora non sono chiari e sono numerosi i dubbi sollevati dal nuovo decreto.
Le situazioni in cui il countdown è obbligatorio sulle quali non ci sono dubbi
Luci gialle di lanterne semaforiche per pedoni e/o ciclisti agli attraversamenti pedonali e/o ciclabili di strade con più di due corsie o che richiedano per attraversare più di 20 secondi (più di 10 per gli attraversamenti solo ciclabili). Lanterne per veicoli su strade urbane con controllo automatico delle infrazioni semaforiche dove il giallo dura meno di cinque secondi.
Luci rosse di lanterne semaforiche per veicoli nei sensi unici alternati (se il rosso è “lungo”) e negli incroci disomogenei (dove non ci sono attraversamenti ciclabili e/ pedonali e il verde per chi s’immette nella via principale è “breve”).