Decreto Sicurezza Bis, la base dei Cinque Stelle ‘tradisce’ Salvini

Decreto Sicurezza Bis, la base dei Cinque Stelle ‘tradisce’ Salvini

Tensione nel Movimento Cinque Stelle, la base si ribella a Matteo Salvini. In diciassette non votano il decreto Sicurezza Bis, Roberto Fico abbandona l’Aula.

La tensione tra Lega e Movimento Cinque Stelle è palpabile ed è testimoniata dal voto alla Camera sul decreto Sicurezza Bis, uno dei capisaldi della politica di Matteo Salvini.

La base del Movimento Cinque Stelle ‘si ribella’ a Salvini sul decreto Sicurezza Bis

Diciassette pentastellati si sono astenuti decidendo di non votare, mentre il presidente Roberto Fico ha abbandonato l’Aula. Il tutto davanti agli occhi dei leghisti che continuano a spingere per la frattura e il voto anticipato.

Ma se la Lega non è contenta della collaborazione il Movimento Cinque Stelle di certo non esulta. L’alleanza con il Carroccio porterà (ormai sembra evidente e inevitabile) alla realizzazione della Tav. I pentastellati tradiranno una delle grandi battaglie della loro recente storia. E dovranno renderne conto agli elettori. Presto o tardi.

Luigi Di Maio

Roberto Fico alla guida degli ortodossi

Anche sul decreto Sicurezza Bis Lega e Movimento Cinque Stelle sembrano tutt’altro che allineati, La base pentastellata, quella ortodossa, si è astenuta dal voto, mentre una deputata ha votato addirittura contro. Questa base del MoVimento guarda inevitabilmente a Roberto Fico che, come in occasione del primo decreto Sicurezza, ha lasciato la sua poltrona prima del conteggio dei voti.

Di Maio diviso tra i valori del MoVimento e il governo

Al momento gli scenari sembrano due e sembrano dipendere dal M5S. Di Maio dovrà decidere se prendere in considerazione il malumore della base del MoVimento o se metterla a tacere restando allineato con gli alleati di governo.