Decreto Sicurezza, Matteo Salvini avverte: “O passa entro il 3 dicembre o salta tutto”. Luigi Di Maio rassicura: “Devo assicurare la lealtà del Movimento a questo Governo”.
Tornano ad infiammarsi i toni della polemica sul decreto Sicurezza. Dopo la richiesta di modifica del testo avanzata da un gruppo di parlamentari del MoVimento Cinque Stelle, Matteo Salvini ha inasprito i toni della polemica. O il disegno di legge viene approvato entro il 3 dicembre o salta tutto. È questo l’ultimatum del ministro dell’Interno agli alleati di governo.
Decreto Sicurezza, Matteo Salvini: o passa entro il prossimo 3 dicembre o salta tutto
“Il Dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre o salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro“. Queste le parole di Matteo Salvini raccolte dall’Ansa a margine della presentazione di un evento per la donazione del sangue che si è svolta a piazzale del Viminale.
Luigi Di Maio: “Devo assicurare la lealtà del Movimento a questo governo. Il decreto si deve approvare”
Sulla questione è intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio che, ai microfoni di Radio Anch’io, ha voluto rassicurare gli alleati. “Come capo politico del Movimento devo assicurare la lealtà del Movimento a questo Governo. Il decreto si deve approvare. E’ una questione di correttezza. Non ci si può rimangiare la parola“.
Decreto Sicurezza in Parlamento
Approvato al Senato, il Decreto Sicurezza arriverà alla Camera per la fiducia il prossimo 23 novembre. Anche in questo caso a preoccupare sono i dissidenti pentastellati che potrebbero far saltare il banco votando contro il decreto proposto dalla Lega. Nel caso in cui i diciannove firmatari della lettera inviata a Francesco D’Uva dovessero votare contro il dl Sicurezza, la fiducia al decreto sarebbe fortemente a rischio.