Cosa prevede il decreto Spostamenti: stop alla mobilità in Italia. Il governo blinda il Paese in vista del Natale.
Nella tarda serata del 2 dicembre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto Spostamenti, che di fatto blinda il Paese in occasione del Natale e del Capodanno. Si tratta delle decisioni assunte dal governo in occasione del Consiglio dei Ministri del 2 dicembre.
Mattarella firma il decreto, Italia blindata per Natale
Con il decreto Spostamenti approvato in Cdm e firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si vietano gli spostamenti tra le Regioni a partire dal 21 dicembre e gli spostamenti tra Comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Inoltre con il decreto cambia la durata dei dpcm, che passa da trenta a cinquanta giorni di validità.
Cosa prevede il decreto spostamenti
Le misure contenute nel provvedimento sono state illustrate nel comunicato stampa condiviso sul sito di Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri.
Vietati gli spostamenti tra Regioni a ridosso del Natale e fino alla fine delle feste
Con il decreto si vietano gli spostamenti tra Regioni – anche di colore giallo – dal 21 dicembre al 6 gennaio. Restano consentiti gli spostamenti legati a comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
“Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”.
Vietati gli spostamenti tra Comuni a Natale, Santo Stefano e Capodanno
Il governo impone la stretta anche sugli spostamenti tra Comuni. Non sarà possibile uscire dal Comune di residente il 25 e il 26 dicembre e il 1 gennaio.
“Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute)“.
Le seconde case
Vietati anche gli spostamenti nelle seconde case, che devono avvenire prima del 21 dicembre se si trovano in una Regione differente dalla propria.
“Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio”