Def, Giorgia Meloni si dice soddisfatta
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Direttore: Alessandro Plateroti

Def, Giorgia Meloni si dice soddisfatta

Premier Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni punta a raggiungere a fine anno “risultati migliori rispetto a quanto attualmente previsto”.

Durante un’intervista rilasciata a Milano Finanza, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato delle prossime intenzioni del Governo, per quanto riguarda l’economia del Paese. E’ stato presentato un Documento di Economia e Finanza serio, “le previsioni della crescita del Pil sono riviste al rialzo con responsabilità, l’economia va meglio grazie agli interventi messi in campo”, fin da subito.

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Premier Giorgia Meloni
Premier Giorgia Meloni

Gli interventi del Governo

Dalla legge di bilancio, al calo del prezzo delle materie prime, fino al rallentamento dell’inflazione e alla ripresa dei consumi. Sono questi i punti su cui il governo Meloni è riuscito ad intervenire efficacemente, fin dal primo insediamento della premier.

“Vorremmo poi ritrovarci a fine anno nella condizione di annunciare risultati migliori rispetto a quanto attualmente previsto e non, come avvenuto molto spesso in passato, a dover rivedere al ribasso, anche in maniera marcata, le previsioni contenute nel Def”, ha aggiunto poi Giorgia Meloni.

Il Pnrr, nomine e caso Mps

Per quanto riguarda il Pnrr, l’esecutivo ribadisce che “governo e maggioranza stanno lavorando con la Commissione europea per risolvere alcuni problemi strutturali del Piano”. Ma in tutto ciò, il Pnrr non è un problema, “ma una grande opportunità che il governo non si lascerà sfuggire, nonostante errori e ritardi che ha ereditato. Per questo siamo al lavoro per rimodulare il piano e risolvere le criticità, puntando su quei progetti per i quali i finanziamenti possono essere spesi entro la scadenza del Piano”, sottolinea.

Giorgia Meloni si dice “soddisfatta” sulle ultime nomine di Eni, Enel, Leonardo, Poste e Terna: “È stato un ottimo lavoro di squadra del governo che ne esce rafforzato. Abbiamo indicato i nuovi amministratori guardando alla competenza e non all’appartenenza. E per la prima volta nella storia delle grandi aziende quotate e partecipate dallo Stato abbiamo una donna amministratore delegato”.

L’esecutivo conferma Lovaglio alla guida del Monte dei Paschi, che ha condotto con successo “l’ultimo aumento di capitale e adesso bisogna lavorare per riportare il Monte sul mercato privato”. Poi continua: “Vogliamo gestire in modo ordinato l’uscita dello Stato dal capitale di Mps per creare in Italia le condizioni perché ci siano più poli bancari”.

Il Superbonus

E poi il tanto discusso Superbonus, che “il governo ha avuto il coraggio di correggere” perché “molto vantaggioso per pochi ma disastroso per i conti pubblici”. La misura rischiava di continuare a creare seri problemi alla finanza pubblica, da qui la scelta di portare il credito fiscale al 90%.

La Meloni spiega il blocco del meccanismo della cessione del credito per i nuovi interventi, “una decisione doverosa e responsabile, preoccupandoci al contempo sempre di tutelare tutti i soggetti coinvolti, sia imprese sia cittadini, e di risolvere il problema dei crediti fiscali incagliati”.

Il Cdm del 1° maggio

La Presidente del Consiglio ha deciso di tenere un Consiglio dei ministri durante il 1° maggio, “in questa giornata dove tanti italiani saranno comunque sul posto di lavoro, compresi i tecnici impegnati in Piazza San Giovanni nel Concertone del Primo Maggio”, spiega.

La scelta è stata dovuta dalla volontà di dare l’esempio, proprio da “quelli come noi che, in fondo, sono dei privilegiati”, aggiunge la Meloni.

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ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2023 11:15

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