Delitto di Garlasco, Alberto Stasi chiede la revisione della sentenza che ha portato alla condanna a sedici anni per l’omicidio di Chiara Poggi.
L’avvocato Laura Panciroli ha annunciato di aver richiesto una revisione della sentenza che ha portato alla condanna a sedici anni di carcere per Alberto Stasi per l’omicidio Chiara Poggi, caso noto come il delitto di Garlasco.
Delitto di Garlasco, Alberto Stasi chiede la revisione della sentenza
“E’ stata depositata una articolata richiesta di revisione della sentenza che ha condannato a 16 anni di reclusione Alberto Stasi per la tragica morte di Chiara Poggi […]. Sono stati individuati e sottoposti al vaglio della competente Corte di Appello di Brescia elementi nuovi. Mai valutati prima, in grado di escludere, una volta per tutte, la sua responsabilità”, ha fatto sapere l’avvocato di Alberto Stasi come riportato da la Repubblica.
Secondo quanto riferito dalla legale di Stasi, le nuove prove a disposizione scagionerebbero Alberto Stasi. Che, se così fosse, potrebbe essere quindi sollevato dall’accusa dell’omicidio di Chiara Poggi, almeno stando a quanto riferito dall’avvocato. Ma non è tutto. Ci sarebbero inoltre nuovi indizi che potrebbero consentire alle autorità di riprendere il lavoro investigativo e proseguire nelle indagini andando a fare luce su un caso di cronaca che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso.
Alberto Stasi si è sempre dichiarato non colpevole e la sua posizione non è mai cambiata nel corso degli anni.
La decisione della corte d’Appello
La richiesta di revisione dovrà essere analizzata dalla Corte di Appello di Brescia. La Corte dovrà decidere se accogliere o respingere la richiesta avanzata dalla legale di Alberto Stasi. Sul ragazzo si concentrarono sin dal primo momento le attenzioni degli investigatori.