Deliveroo multato dal Garante per la Privacy per trattamento illecito dei dati dei rider. Sanzioni da 2,5 milioni di euro.
MILANO – Deliveroo multato dal Garante per la Privacy per trattamento illecito dei dati dei rider. Secondo quanto riferito da La Repubblica, la sanzione è di 2,5 milioni di euro e sotto accusa sarebbe finito l’utilizzo poco trasparente degli algoritmi da parte dell’azienda e la raccolta dei dati di quasi 8mila lavoratori.
Ora la multinazionale ha 60 giorni di tempo per correggere le violazioni riscontrate e circa tre mesi per mettere in regola gli algoritmi. In caso di mancata correzione, potrebbe arrivare un’altra sanzione nei confronti di Deliveroo.
La nota dell’Autorità
La sanzione è stata confermata dalla stessa Autorità. “Dagli accertamenti sarebbero emerse numerose e gravi violazioni della normativa privacy europea e nazionale, dello statuto dei lavoratori e della recente normativa a tutela di chi lavora con le piattaforme digitali – si legge nella newsletter riportata dai media nazionali – gli illeciti riguardavano tra l’altro la mancata trasparenza degli algoritmi utilizzati per la gestione dei rider, sia per l’assegnazione degli ordini sia per la prenotazione dei turni di lavoro […]“.
“Inoltre – ha precisato ancora una volta il Garante – Deliveroo effettua un minuzioso controllo sulla prestazione lavorativa dei rider attraverso la continua geocalizzazione del loro dispositivo, che va ben oltre quanto necessario per assegnare l’ordine“.
Deliveroo deve correggere le violazioni riscontrate
Oltre alla multa da 2,5 milioni di euro, l’azienda è chiamata a correggere tutte le violazioni riscontrate nei prossimi due mesi, mentre ha ulteriori 90 giorni per completare gli interventi sugli algoritmi. Si tratta di un intervento importante da parte del Garante della Privacy per consentire ai rider di lavorare nel rispetto delle regole.
L’Autorità continuerà a seguire da vicino la vicenda di Deliveroo e, in caso di mancata correzione delle violazioni, non si esclude una nuova sanzione nei confronti della multinazionale.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/DeliverooIT