I lavori per la demolizione del Ponte Morandi inizieranno nella prima settimana di settembre. La notizia è stata comunicata dal sottosegretario Edoardo Rixi.
GENOVA – Le operazioni per la demolizione del Ponte Morandi inizieranno nella prima settimana di settembre. L’annuncio è stato dato dal sottosegretario alle Infrastrutture, Edoardo Rixi. “Non si conoscono – ha detto l’esponente del governo riportato dall’ANSA – i tempi perché dipendono dalla tecnica che verrà usata e dal numero dei cantieri che verranno aperti. Penso che si vada verso un mix tra l’utilizzo di microcariche esplosive e smontaggio“.
Dopo il completamento dei lavori di distruzione del Ponte Morandi, il governo potrebbe dare l’incarico ad Autostrade per l’Italia di costruire il nuovo viadotto che dovrà ristabilire una certa normalità nella città ligure. Secondo la società l’opera dovrebbe essere completata in otto mesi ma molti esperti parlano di una tempistica superiore. Saranno mesi importanti questi per la città ligure che ha voglia di ritornare alla normalità dopo una seconda metà di agosto ricca di rabbia e di dolore.
Ponte Morandi, preoccupano le condizioni meteo
In attesa di iniziare i lavori di demolizione, le operazioni per il recupero degli oggetti personali e per il sequestro dei materiali sono momentaneamente fermi a causa del maltempo. L’allerta gialla è stata prolungata fino alle 8 di domenica 26 agosto e solamente dopo potranno riprendere le operazioni nel letto del torrente Polcevera.
Autostrade per l’Italia – come deciso nell’ultimo consiglio di amministrazione – ha fatto sapere di avviare le iniziative dedicate alle persone colpite dal crollo del Ponte Morandi. Sono stati versati 714 mila euro di contributi economici per le prime necessità a 74 famiglie che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Entro lunedì 27 agosto questa cifra dovrebbe salire a 1,5 milioni di euro.
Di seguito il video con alcune immagini dopo il crollo del Ponte Morandi
fonte foto copertina https://twitter.com/Donatel65682407
