Depistaggi Cucchi, confermata la condanna contro il colonnello Sabatino. Le parole della senatrice e sorella, Ilaria Cucchi.
Mentre a Garlasco si indaga su cosa si nascondeva nella spazzatura in casa Poggi, a Roma arriva una sentenza attesa da tempo: la Corte d’Appello ha confermato la condanna per depistaggi al colonnello Lorenzo Sabatino nell’ambito del caso di Stefano Cucchi. Una decisione, come riportato da L’Ansa, che ricalca la sentenza di primo grado e che continua a fare luce sulle responsabilità emerse dopo la morte del 31enne nel 2009.

Depistaggi Cucchi: la sentenza del giudice su Sabatino
Oltre alla condanna di Sabatino, i giudici hanno confermato la pena a due anni e sei mesi per Luca De Cianni. Per il generale Alessandro Casarsa, figura apicale dell’Arma all’epoca dei fatti, è invece sopraggiunta la prescrizione. Così come per gli altri due militari, Francesco Cavallo e Luciano Soligo.
Due ex imputati, Massimiliano Colombo Labriola e Tiziano Testarmata, sono stati assolti dopo essere stati condannati in primo grado a un anno e nove mesi. Francesco Di Sano ha visto la sua pena ridotta a dieci mesi.
Questa sentenza arriva al termine di un lungo e complesso processo che ha cercato di fare luce non soltanto sulle responsabilità dirette della morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009. Ma anche sui tentativi successivi di coprire la verità, manipolando le indagini.
Le dichiarazioni della senatrice e sorella, Ilaria Cucchi
Al termine dell’udienza, aggiunge L’Ansa, la senatrice Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha commentato con parole cariche di significato. “Credo che la sentenza di oggi sia estremamente importante, soprattutto considerato il momento storico che stiamo attraversando. Si ha sempre la sensazione di questo senso di impunità da parte di determinate categorie di persone: oggi in quest’aula è stata confermata la sentenza di prima grado riguardo ai reati commessi dalla cosiddetta scala gerarchica successivamente all’uccisione di mio fratello, Stefano Cucchi. Oggi è una giornata molto importante e credo non solo per Ilaria Cucchi e la sua famiglia“, ha concluso.