Il Giornale: deputati fanno l'amore nei bagni di Montecitorio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Montecitorio a luci rosse: leghista e grillino fanno l’amore nei bagni. È caccia ai nomi

Parlamento

Montecitorio, due deputati scoperti a fare l’amore nei bagni. Lo scoop lanciato da il Giornale ha fatto partire la caccia ai nomi.

Un’inchiesta aperta da il Giornale ha portato alla luce uno scoop a luci rosse tra le mura di Montecitorio, cuore pulsante della politica italiana… e della passione! Stando a quanto riportato dal quotidiano, infatti, due deputati (uno delle Lega e uno del Movimento Cinque Stelle) sarebbero stati travolti da un’irresistibile passione e avrebbero consumato un rapporto sessuale in uno dei bagni del palazzo del potere.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Il Giornale: deputati scoperti mentre facevano l’amore nei bagni di Montecitorio

Secondo lo scoop rilanciato da il Giornale, lui sarebbe della Lega e lei del Movimento Cinque Stelle e avrebbero scelto il bagno del quarto piano del palazzo di Montecitorio per dare libero sfogo alla propria passione nonostante il rischio – elevato – di essere scoperti. E infatti sarebbero stati scoperti.

La notizia ha scatenato la caccia al nome tra i corridoi di Montecitorio e tra le fila dei partiti politici. Chi non conosce i nomi fa di tutto per scoprirli e chi conosce le identità dei due amanti non parla e custodisce gelosamente il segreto, come nelle migliori serie televisive.

Parlamento
Fonte foto: https://www.facebook.com/Cameradeideputati/

È caccia agli “amanti di governo”

Nuove indiscrezioni arrivano dalle colonne de il Tempo: “Due bei ragazzi, entrambi mori, alti. Tutti conoscevano i nomi della coppia, e ognuno dava giudizi un po’ a casaccio […]. Travolti da una insolita passione, tanto da non poter tergiversare rifugiandosi in un bagno del quarto piano, dove il rischio è altissimo perché c’è il continuo viavai delle commissioni…”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Dicembre 2018 10:30

Manovra, il Governo incassa la fiducia alla Camera. Il testo passa al Senato

nl pixel