Luigi Di Maio attacca Salvini sulla riforma della Giustizia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Di Maio ci prova, “Sto sentendo troppi no dalla Lega”

Luigi Di Maio

Luigi Di Maio attacca Matteo Salvini sulla riforma della Giustizia: “Dalla Lega sto sentendo troppi no”. Giuseppe Conte mediatore in Cdm.

Luigi Di Maio attacca Matteo Salvini sulla riforma della Giustizia. A poche ora dal Cdm convocato dal premier Conte, il leader del MoVimento Cinque Stelle ha puntato il dito contro il Carroccio. “Sto sentendo troppi no dalla Lega“, ha dichiarato il vicepremier pentastellato. La stessa accusa che i leghisti muovono agli scomodi alleati di governo.

Luigi Di Maio e Matteo Salvini
Roma 01/06/2018 – giuramento Governo Italiano / foto Insidefoto/Image nella foto: Luigi Di Maio-Matteo Salvini
Leggi anche
Tav, la trappola di Di Maio: se il Pd non ‘aiuta’ la Lega è crisi di governo

Luigi Di Maio contro Matteo Salvini sulla riforma della Giustizia: “Dalla Lega sto sentendo troppi no”

Sto sentendo troppi no dalla Lega mi auguro che arrivi qualche sì”. E’ sicuramente una proposta che si deve approvare in Consiglio dei ministri e non vedo perché la Lega si debba opporre. Sono anni che si dice che si devono ridurre i tempi dei processi. Ci siamo, approviamola“, ha fatto sapere Di Maio in vista del Cdm sulla Riforma della Giustizia e dell’Autonomia.

Luigi Di Maio
Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio

Giuseppe Conte mediatore in Cdm

Ancora una volta Giuseppe Conte veste i panni del mediatore in occasione del delicatissimo Consiglio dei Ministro sulla riforma della Giustizia e sull’Autonomia, due capitoli che evidenziano una distanza considerevole e pericolosa tra le due forze di governo.

Per quanto riguarda la Giustizia il nodo è legato al fatto che nella proposta del MoVimento Cinque Stelle mancano due provvedimenti cari alla Lega, ossia la parte sulle intercettazioni e quella sulla separazione delle carriere.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2019 15:25

Tav, la trappola di Di Maio: se il Pd non ‘aiuta’ la Lega è crisi di governo

nl pixel