Luigi Di Maio è stato confermato inviato speciale dell’Unione Europea per il Golfo fino al 2027: l’annuncio e lo stipendio da capogiro.
L’ex leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, continuerà a ricoprire l’incarico di inviato speciale dell’Unione Europea per i Paesi del Golfo fino al 28 febbraio 2027.
La riconferma del mandato è stata proposta dall’Alto rappresentante dell’UE per la politica estera, Kaja Kallas. Ed è stata approvata all’unanimità dai 27 Stati membri attraverso un voto degli ambasciatori al Political and security committee (Psc).
Il ruolo di Luigi Di Maio in Europa: confermato fino al 2027
Il mandato di Luigi Di Maio, come riportato da Today, si inserisce in un contesto geopolitico di grande rilevanza. La regione del Golfo – composta da Bahrain, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Oman ed Emirati Arabi Uniti – è cruciale per gli equilibri energetici e politici tra Europa, Asia e Africa.
La creazione del ruolo di inviato speciale per il Golfo risale al precedente governo italiano guidato da Mario Draghi. L’ex premier aveva avanzato la candidatura dell’ex leader del M5S proprio per la sua esperienza come ministro degli Esteri.
Nonostante le critiche iniziali da parte di alcuni esponenti della maggioranza attuale, Giorgia Meloni ha deciso di non opporsi alla riconferma del mandato. Come riportato nella lettera inviata da Kallas alla premier lo scorso dicembre, il contributo di Di Maio nel rafforzamento dei rapporti bilaterali e regionali è stato definito “eccellente” e fondamentale per il successo di importanti iniziative diplomatiche.
I risultati ottenuti e lo stipendio da capogiro
Durante il primo periodo del suo incarico, Di Maio ha contribuito all’organizzazione di eventi di rilievo, come il forum sulla sicurezza regionale e il primo Vertice UE-Golfo, tenutosi a Bruxelles nell’ottobre scorso. Questo ha visto la partecipazione dei principali leader europei e del Medio Oriente. “La sua presenza è stata determinante per il successo del Summit“, ha sottolineato.
Oltre agli incontri politici e alle missioni ufficiali, il ruolo dell’ex leader del M5S è concentrato su temi cruciali quali commercio, investimenti, transizione energetica e dialoghi sulla sicurezza. Il budget a sua disposizione nei primi 21 mesi di mandato ammontava a 1,8 milioni di euro.
La riconferma rappresenta un’opportunità significativa per l’Italia e l’Unione Europea di consolidare il proprio ruolo nella politica internazionale. Con uno stipendio lordo di circa 15mila euro al mese, Di Maio avrà la responsabilità di proseguire il lavoro già avviato.
