Di Maio: “Non ci sono le condizioni per la pace in Ucraina”

Di Maio: “Non ci sono le condizioni per la pace in Ucraina”

Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, si è espresso in merito alla situazione attuale dei negoziati di pace in Ucraina.

La pace in Ucraina sembra – almeno per ora – un’utopia. Non contano gli sforzi nei negoziati che i Paesi indirettamente coinvolti nella guerra stanno facendo. Come anche non contano i migliaia di civili morti. I due leader coinvolti nelle ostilità non vogliono cedere di un millimetro rispetto alle loro richieste. Da ciò, i negoziati sono completamente fermi. Anche il ministro degli Esteri dell’Italia, Luigi Di Maio, dopo aver proposto un programma di pace, ha dichiarato che, attualmente, “non ci sono le condizioni per la pace” in terra ucraina. Queste le sue parole.

Le dichiarazioni del ministro degli Esteri

“Si prospetta una guerra lunga e logorante”. Queste le prime parole di Di Maio, interpellato da Bruno Vespa sulla situazione ucraina. “Allo stato attuale, se devo fotografare il momento oggi, non ci sono le condizioni per la pace”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, che ha aggiunto: “in questo momento, la Russia sta intensificando i bombardamenti sul Donbass davanti a una strenua resistenza dell’esercito ucraino sostenuto da noi”.

Di Maio ha inoltre parlato degli sforzi italiani per la pace. “L’Italia ha costruito un documento di lavoro per un percorso verso la pace”, eppure tale testo è ancora nella fase embrionale. Abbiamo delineato un percorso che ha l’ambizione di arrivare a un accordo di pace. L’impressione che abbiamo è che proprio perché dobbiamo portare la Russia al tavolo, serve un piano per costruire maggiore dialogo tra le parti. Abbiamo avuto un prima e dopo che sono i fatti di Bucha, ha affermato Di Maio. Da allora, “si è fermato qualsiasi negoziato”, stando al ministro degli Esteri. Da ciò, “l’Italia vuole ravvivare quel negoziato partendo da due presupporti: uno, che la pace non si impone e quindi si parte dalle condizioni dell’Ucraina. Secondo punto, che continuiamo ad aiutare l’Ucraina”.

Luigi Di Maio

“L’Italia è in prima linea per la pace”, ha inoltre affermato Di Maio. “L’Italia è in prima linea come Paese che vuole costruire un piano per arrivare alla pace. Il lavoro è tutto da costruire insieme ai partner e alle due parti. Noi continueremo a essere leali al popolo ucraino perché non ci sono due Paesi sullo stesso piano, c’è un invaso e un invasore. E il nostro obiettivo è favorire il dialogo, ma allo stesso tempo non abbandonare gli ucraini”, ha commentato il ministro degli Esteri italiano. “Oggi dobbiamo, nel sostenere l’Ucraina, creare le condizioni per far evacuare i civili dove i russi stanno bombardando, far uscire il grano bloccato nei porti e far entrare i beni umanitari”, ha concluso Di Maio.