Di Maio, Reddito anche ai senza fissa dimora. Giorgia Meloni: referendum abrogativo

Di Maio, Reddito anche ai senza fissa dimora. Giorgia Meloni: referendum abrogativo

Reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio: “La misura non esclude i senza fissa dimora”. Giorgia Meloni: “Graduatorie piene di nomadi, immigrati e parcheggiatori abusivi? Referendum abrogativo”.

Ancora polemiche sul reddito di cittadinanza. Come sottolineato da il Giornale, in occasione dell’interrogazione richiesta da Fratelli d’Italia il vicepremier Luigi Di Maio ha rivelato che il sussidio potrebbe andare anche ai senza fissa dimora.

Giorgia Meloni in conferenza stampa (fonte foto https://twitter.com/sole24ore)

Reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio: “La misura non esclude i senza fissa dimora”

Il vicepremier pentastellato ha sottolineato come anche i senza fissa dimora, qualora dovessero soddisfare anche gli altri requisiti, potrebbero avere diritto al reddito.

“La misura non esclude i senza fissa dimora considerato che l’iscrizione all’anagrafe costituisce nel nostro ordinamento un diritto soggettivo oltre che uno strumento di accesso alle prestazioni sociali e assistenziali, sanitarie nonché alle politiche del lavoro”.

“Erogarlo ai senza fissa dimora serve per andare incontro alle migliaia di italiani sfrattati e senza reddito che vivono per strada o in auto a causa di decenni di austerity”, ha proseguito e concluso il vicepremier.

Luigi Di Maio (fonte foto https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/)

Giorgia Meloni, raccoglieremo le firme per un referendum abrogativo

Duro l’attacco di Giorgia Meloni che ha dichiarato guerra al Reddito di cittadinanza facendo sapere di essere disposta anche ad arrivare alla raccolta firme per un referendum abrogativo.

In Parlamento lavoreremo per modificare questo provvedimento e se non dovessimo farcela e quando usciranno le graduatorie scoprissimo che sono piene di nomadi, immigrati e parcheggiatori abusivi, allora raccoglieremo le firme per un referendum abrogativo del reddito di cittadinanza“, attacca Giorgia Meloni.