Il ministro Bianchi sulla maturità: “Ci sarà una commissione interna come hanno chiesto. Non devono avere paura”.
ROMA – Il ministro Bianchi è ritornato a parlare della maturità e lo ha fatto ai microfoni di Radio 24. Il titolare dell’Istruzione, riportato dall’Ansa, ha ribadito ai studenti di “non avere paura perché le commissioni, come hanno chiesto loro, saranno interne“.
“La presenza di un presidente esterno – ha aggiunto il ministro – è stata fatta per garantire l’uniformità su base nazionale, ma ci saranno solamente commissioni interne“.
Il ministro Bianchi sull’incontro con gli studenti: “E’ stato un momento di riflessione”
Nelle scorse ore il ministro Bianchi ha incontrato anche gli studenti. “Si è trattato di un momento di riflessione reciproca molto maturo – ha assicurato l’esponente del governo Draghi – i ragazzi ci hanno chiesto di dare maggiore peso al percorso del triennio e noi ci stiamo ragionando“.
Una modifica che, se approvata, potrebbe entrare in vigore direttamente dal 2023 o dal 2024. Ci sarà sicuramente una suddivisione dei crediti diversi e per questo motivo si aprirà la strada ad un esame molto diverso da quello attuale. Resta da capire se il via libera alla modifica porterà ad una certa tranquillità tra gli studenti oppure se in futuro si continuerà con questo braccio di ferro destinato a durare almeno fino al prossimo esame di maturità.
Alternanza scuola-lavoro
Il ministro Bianchi ha parlato anche dell’alternanza scuola-lavoro. “E’ importantissimo che ci sia una scuola aperta e che si facciano cose diverse, ma bisogna cambiare il metodo – ha detto il titolare dell’Istruzione – si deve tornare una scuola che integra anche ad esperienze esterne in piena sicurezza. Perché queste devono far parte di un percorso educativo e non uno stop. Siamo pronti ad un tavolo con i ragazzi per dare vita, anche grazie all’aiuto del Pnrr, ad una riforma dell’orientamento scolastico in totale sicurezza“.