Conte sul Recovery Fund: “L’Ue si faccia trovare pronta all’appuntamento con la storia”.
ROMA – A margine dei festeggiamenti del 14 luglio a Palazzo Farnese, il premier Conte è ritornato sul Recovery Fund: “Lavoriamo affinché il Consiglio Europeo si faccia trovare pronto all’appuntamento con la storia – ha dichiarato il presidente del Consiglio citato dall’Ansa – perché sia noi che la Francia siamo consapevoli di essere dal lato giusto della storia“.
Il primo ministro ha ribadito l’impegno con Emmanuel Macron per “completare il percorso già nel prossimo Consiglio Europeo. Sulla crisi libica auspico un rafforzamento dalla sinergia tra Roma e Parigi per una soluzione politica stabile, sostenibile e fondata sul dialogo“.
Rutte avvisa l’Italia: “Soldi a fondo perduto solo a condizioni molto rigide”
Le parole del premier Conte non sono condivise dal premier Rutte che al Parlamento olandese ha detto: “Il dietro le quinte dei negoziati non mi fa sperare sulla possibilità di un accordo“.
Il primo ministro orange detta le sue condizioni per arrivare alla fumata bianca: “L’unico modo per avere i soldi a fondo perduto è stabilire delle regole molto rigide – ha detto Rutte citato dall’Agi – non sarei in grado di spiegare come possiamo concedere sovvenzioni senza promesse di riforme serie e modalità per assicurarci che effettivamente queste riforme avvengano. Ma non credo che questa idea sarà accettata“.
Negoziato in salita
Le parole di Rutte confermano un negoziato in salita. Non sarà semplice arrivare ad un accordo il prossimo 17-18 luglio con l’approvazione del Recovery Fund potrebbe slittare di qualche settimana.
Il premier Conte è al lavoro per cercare di arrivare ad un’intesa che si preannuncia molto complicata. L’ipotesi più probabile, in questo momento, sembra essere quella di uno slittamento di qualche settimana per trovare quel compromesso utile ad arrivare all’accordo definitivo tra i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea.