Manovra, prosegue il confronto tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Danilo Toninelli: “A me interessa che il decreto fiscale torni ad essere quello della prima versione”
Continua il botta e risposta tra Lega e Movimento Cinque Stelle dopo la denuncia di Luigi Di Maio sulla presunta modifica apportata al decreto fiscale. Da Bruxelles Conte ha invitato alla calma e ha convocato un nuovo Consiglio dei ministri al quale dovrebbe partecipare anche Matteo Salvini.
Condono, nervi tesi tra Lega e Movimento Cinque Stelle
Ma in vista del confronto continua lo scambio tra le due ali del governo. Se dalla Lega Giorgetti ha voluto mandare un monito al Movimento Cinque Stelle (rischiano di schiantarsi, ma da soli), sponda pentastellata il ministro Toninelli ha fatto sapere di augurarsi che il testo del decreto venga riportato alla sua forma originale. Un modo diplomatico per supportare la tesi di Di Maio.
Toninelli: “Salvini e Di Maio si vedranno, risolveremo tutto”
Intervenuto ai microfoni dei giornalisti a margine di un evento a Bologna, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha parlato del rapporto tra Salvini e Di Maio smentendo le voci di una frattura ma ammettendo che al momento una distanza tra le parti esiste: “A me interessa che si trovi un accordo e che il decreto fiscale torni ad essere quello della prima versione. Tutto il resto penso siano faccende di natura giornalistica che vanno risolte: Salvini e Di Maio si vedranno nelle prossime ore, massimo domani, e sicuramente risolveremo tutto“.
Il prossimo Consiglio dei Ministri
Dovrebbe essere confermato il Consiglio di Ministri convocato dal premier Conte per la giornata di sabato. L’incontro era stato messo in dubbio da Matteo Salvini, il quale aveva detto di non poter partecipare all’incontro. Quasi immediato il parziale passo indietro del vicepremier leghista, il quale ha fatto sapere di poter partecipare al Cdm ma di non essere intenzionato il testo del decreto.
“Faremo un Consiglio dei Ministri con tutta probabilità domani – ha confermato Toninelli. I mercati devono stare tranquilli, nessuno si deve preoccupare, il Governo è compatto e troveremo una soluzione anche a questo nodo politico“.
Toninelli, critiche al condono
Il ministro ha poi spiegato la posizione del Movimento Cinque Stelle circa le modifiche che sarebbero state apportate al testo: “Abbiamo scritto con tanta fatica e tanto impegno un contratto di Governo, che non ha all’interno il condono agli evasori o gli scudi a chi ha portato i capitali all’estero e magari anche soggetti criminali e soggetti mafiosi“.
Toninelli ha poi concluso con una frecciata alla Lega: “Non vedo il problema, non si può votare e io credo che non lo possa fare neanche la Lega, perché non c’era nel contratto di Governo che ha scritto insieme a noi e neppure nel loro programma“.
