Tensioni tra Di Maio e Tria, il vicepremier smentisce il rimpasto di governo dopo le Europee: Non ho mai pensato di rimuovere il ministro dell’Economia.
Al governo si continua a discutere del ruolo di Giovanni Tria. I vicepremier Salvini e Di Maio pubblicamente lo blindano ma a microfoni spenti non risparmiano critiche nei confronti del titolare del Mef, accusato di credere poco nel progetto economico del governo. In effetti il ministro dell’Economia è stato tra i pochi a confermare alcuni dei dubbi dell’Europa e delle agenzie di rating sulla situazione economica italiana.
Ministero dell’Economia alla Lega
Nelle ultime ore era emersa l’indiscrezione secondo cui Luigi Di Maio sarebbe stato intenzionato e disposto a concedere il Ministero dell’Economia per liberarsi di Tria, che dalla manovra economica al dl crescita passando per i truffati e il fascicolo Alitalia ha creato non pochi problemi. Stando alle indiscrezioni di stampa, poi smentite dallo stesso Di Maio, il vicepremier pentastellato avrebbe ipotizzato un rimpasto di governo da mettere in atto dopo le prossime elezioni europee. Decisamente più diplomatico invece Matteo Salvini che aveva deciso di difendere il ministro dell’Economia.
Rimozione di Tria, Di Maio: Miti e leggende
“Tria da sostituire? Miti e leggende nelle ricostruzioni dei giornali, lasciamolo lavorare. La Lega potrà confermare che non ho mai proposto di sostituire Tria“, ha dichiarato Luigi Di Maio a Mattino Cinque smentendo quindi le voci di un contrasto tra il vicepremier pentastellato e il ministro dell’Economia.
“Al Mef confluisce il lavoro di tutti, è un lavoro di squadra. Se dico che il governo sta lavorando bene dico che lavora bene pure Tria”.