Amministrative, Salvini: “Candidati scelti tardi”. Letta: “Senza Berlusconi il Centrodestra è debole”, Conte: “Momento di semina”

Amministrative, Salvini: “Candidati scelti tardi”. Letta: “Senza Berlusconi il Centrodestra è debole”, Conte: “Momento di semina”

Le dichiarazioni dei protagonisti dopo le elezioni Amministrative 2021. Il mea culpa di Salvini: “Candidati scelti tropo tardi”.

ROMA – Le prime dichiarazioni dopo le elezioni Amministrative 2021 sono quelle di Matteo Salvini ai microfoni del TG1. Il leader della Lega, riportato da La Repubblica, ha fatto il suo mea culpa: “Sono abituato a metterci la faccia senza dare colpe […]. In alcune città abbiamo presentato i candidati troppo tardi e dobbiamo cambiare metodo […]. Per il prossimo anno dobbiamo sceglierli entro novembre […]. Nessuna scusa, dove si è perso lo si è fatto per demeriti nostri […]. Il Centrodestra vince ma deve essere unito sul serio […]“.

Letta: “Siamo tornati in sintonia con il Paese”

Soddisfatto Enrico Letta. “E’ una grande vittoria del Centrosinistra e del Pd – ha detto il leader dem da Siena – siamo tornati in sintonia con il Paese e questo è il senso più importante del voto […]. Abbiamo dimostrato che la destra è battibile, sono fiero di aver vinto sul campo […]. Senza un federatore come Berlusconi il Centrodestra è debole […]“.

Enrico Letta

La delusione di Conte

Una tornata elettorale non positiva per il M5s. “Io ci metto la faccia – ha detto Conte citato da La Stampa – questo è il momento di semina per il MoVimento, siamo solo all’inizio del nuovo corso e non abbiamo avuto possibilità di dispiegare appieno le nostre possibilità […]. Dobbiamo cercare di essere più radicati e più competitivi sui territori, e poi preparaci per le elezioni politiche […]“.

Meloni: “A Roma partita aperta”

Giorgia Meloni in una conferenza stampa, riportata da La Repubblica, ha parlato di “partita aperta a Roma. Il M5s è scomparso ed è tornato un sistema bipolare […]. Fdi è il primo partito a Roma e si è dimostrato competitivo […]. Ora lancio una sfida a Pd e Letta: come partito siamo pronti a votare Draghi come presidente della Repubblica, poi si deve andare subito al voto“.