Figliuolo: “Entro fine luglio il 60 per cento degli italiani sarà vaccinato”

Figliuolo: “Entro fine luglio il 60 per cento degli italiani sarà vaccinato”

Figliuolo sulla campagna vaccinale: “Entro fine luglio il 60 per cento della popolazione sarà al sicuro. Dobbiamo percorrere l’ultimo miglio”.

ROMA – Il commissario Figliuolo è ritornato a parlare della campagna vaccinale in Italia a margine di un evento a Susa. “Siamo al 55% della popolazione over 12 vaccinata – ha detto il generale riportato dall’Ansae a fine luglio arriveremo al 60% come previsto. E’ chiaro che tutto è subordinato all’arrivo dei vaccini, che in questo periodo stanno arrivando in maniera regolare, e al grande lavoro che si sta facendo con Regioni, Province, Difesa, Protezione Civile e il mondo delle associazioni. Siamo all’ultimo miglio“.

Iss: “La maggior parte dei casi nei soggetti non vaccinati”

Nel consueto report settimanale dell’Iss è stato ricordato come “la maggior parte dei casi segnalati in Italia sono stati identificati negli ultimi 14 giorni in soggetti non vaccinati e si stima un forte effetto di riduzione del rischio di infezione di Sars-CoV-2 nelle persone completamente vaccinate rispetto ai non vaccinati“.

In particolare, viene detto nel rapporto, il 33% delle diagnosi, il 46% dei ricoveri nei reparti ordinari, il 71% degli ingressi in terapia intensiva e il 69% dei decessi sono avvenuti tra le persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. E i numeri potrebbero aumentare nei prossimi report.

Tampone

L’efficacia delle vaccinazioni

Nel report dell’Iss, inoltre, è stato precisato come l’efficacia delle vaccinazioniè superiore al 70% nel prevenire l’infezione in vaccinati con ciclo incompleto e superiore all’80% per i vaccinati con ciclo completo. L’efficacia di prevenire l’ospedalizzazione sale all’81% con una sola dose e al 95% con entrambe le somministrazione. I dati restano molto alti anche per quanto riguarda ricoveri in terapia intensiva e decessi“.

Numeri che potrebbero presto portare l’Italia in un ‘porto sicuro’ almeno per quanto riguarda la pressione sui servizi sanitari. Sui contagi le certezze le si avranno solamente nei prossimi mesi.