Franco: “Ritorneremo ai livelli del Pil pre-crisi nel terzo trimestre del 2022”

Franco: “Ritorneremo ai livelli del Pil pre-crisi nel terzo trimestre del 2022”

Le dichiarazioni del ministro Franco al termine dell’Ecofin: “Ci aspettiamo 25 miliardi tra qualche settimana”.

ROMA – Il ministro Franco al termine dell’Ecofin ha fatto il punto della situazione sul Recovery Plan italiano. “Le previsioni economiche dell’Ue – ha detto il titolare del Mef riportato dall’Ansaci hanno smentito in meglio. Si tratta di un rimbalzo rispetto ai 9 punti persi l’anno scorso. Per questo motivo in futuro dobbiamo recuperare ancora 4 punti e i livelli pre-crisi li avremo solamente nel terzo trimestre del 2022“.

Il ministro ha parlato anche dei soldi che dovrebbero arrivare in breve tempo da Bruxelles: “Ci aspettiamo il versamento nelle prossime settimane: fine di luglio o prima parte di agosto e tutto questo verrà fatto in una unica soluzione. Ci aspettiamo 25 miliardi tra qualche settimana“.

Franco: “I successi sportivi possono dare fiducia nel Paese”

Il ministro Franco ha commentato con soddisfazione sia i successi sportivi che musicali. “La vittoria della Nazionale e dei Maneskin o il risultato di Berrettini sono segni di dinamismo e creatività che dovrebbero estendersi alla sfera economica – ha detto il titolare del Mef – per un Paese come l’Italia, che ha avuto per anni difficoltà di innovazione e creatività e carenza di fiducia, queste notizie posso dare fiducia anche se non sono strettamente collegati alla sfera economica“.

Euro risparmi

Il tweet di Palazzo Chigi

Il via libera dell’Ecofin al Recovery Plan italiano è stato accolto con molta soddisfazione anche da Palazzo Chigi. Nessun commento ufficiale da parte del premier Draghi, ma un tweet della presidenza del Consiglio per confermare la voglia di far ripartire il prima possibile l’economia.

Italia Domani, si parte – si legge nel post sul profilo di Palazzo Chigi – con il via libera dell’Ecofin a breve arriveranno i primi fondi per l’attuazione del nostro Pnrr. Siamo pronti a costruire un’Italia più verde, innovativa e inclusiva. L’Italia di domani“.