Coronavirus, le dichiarazioni di un giornalista olandese: “Stiamo salvando gli ottantenni che fumano”.
ROMA – Le dichiarazioni di un giornalista olandese sul coronavirus hanno creato diverse polemiche in tutto il mondo. Il conduttore, e amico del primo ministro Mark Rutte, in diretta televisiva ha commentato la criticato la scelta di salvare “ottantenni obesi che fumano. E’ bene bilanciare gli interessi, chissà quanti danni economici comporterà il salvataggio di persone che potrebbero morire entro due anni“.
Parole che non sono piaciute a livello internazionale tanto che le critiche non sono arrivate solo dall’Olanda ma anche dal resto dell’Europa.
La rettifica del giornalista: “Non stavo suggerendo di uccidere gli anziani”
Le critiche non sono mancate tanto che lo stesso giornalista è stato costretto a spiegare il senso delle parole sui social: “Non stavo suggerendo di uccidere anziani e obesi – scrive Kelder – cerchiamo di aiutarli, ma prestiamo anche attenzione all’economia. Pensiamo sempre alla salute, ma siamo sicuri che sia prioritaria rispetto all’economia“.
Dichiarazioni che non sono servite a riparare al danno fatto visto che ormai le sue dichiarazioni erano diventati virali in tutto il mondo. Le critiche non sono mancate anche se il Governo olandese non ha mai commentato in prima persona queste parole.
Numeri bassi in Olanda
I numeri, almeno dei contagi, fino ad ora sono bassi in Olanda. I casi totali accertati hanno superato da poco i 21mila anche se i duemila decessi sono troppi rispetto ai positivi. Il rischio è di una diffusione della pandemia un po’ in ritardo rispetto al resto d’Europa anche se non abbiamo certezze.
Il Covid-19 continua ad essere un nemico sconosciuto e per questo è difficilmente si possono fare previsioni in questo momento. Con la speranza di poter avere dei buoni risultati in futuro.
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