La mamma di un soldato russo piange il figlio ma non condanna la decisione di Putin: “Dobbiamo raggiungere la vittoria”.
La signora Natalya fa i conti con il dolore che una madre non vorrebbe provare mai: la perdita di un figlio. Eppure la mamma di un soldato russo di nome Yevgeny, morto durante la guerra in Ucraina, appoggia Putin nella sua decisione di invadere lo Stato vicino e anzi invoca l’esercito russo a non fermarsi.
“Mio figlio ha combattuto per noi, per la Russia e per i russi” spiega Natalya. Poi aggiunge: “Non è morto invano, è morto per noi”. Secondo la mamma del giovane la guerra servirà a far sì che il popolo russo possa continuare ad usare i cellulari e a mangiare e bere come prima.
A stupire di più sono le parole della donna proprio sull’inizio della guerra: “Penso che se non avessimo iniziato a bombardarli gli ucraini avrebbero bombardato noi”. Adesso che molti soldati russi sono morti per Natalya non bisogna fermarsi: “Dobbiamo andare avanti fino a raggiungere la vittoria”.
La notizia della morte di Yevgeny
Quando Natalya ha iniziato a non ricevere più notizie da parte del figlio passava le giornate a guardare internet e la televisione nella speranza di trovare tracce di lui. Ma a soli 26 anni Yevgeny, sposato e padre di un bambino, avrebbe perso la vita sotto i bombardamenti a Hostomel, nei pressi di Kiev. A fine gennaio il ragazzo è stato chiamato per un’esercitazione in Bielorussia. Ma ben presto la madre ha scoperto la vera destinazione: l’Ucraina.
Il certificato di morte dice che Yevgeny avrebbe perso la vita il 27 febbraio durante uno scontro avvenuto nel Donbass. Ma Natalya è sicura che la sua morte sia avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 febbraio proprio a Hostomel. Qui, a Nord dell’Ucraina, durante il primo giorno della guerra c’è stato uno scontro sanguinoso per il controllo dell’aeroporto. “I nostri ragazzi sono stati accerchiati, colpiti e bombardati per un giorno intero” conclude.