Le dichiarazioni di Salvini sulle elezioni in Emilia-Romagna: “Il PD forte a Bologna. Noi puntiamo su Piacenza e le province romagnole”.
MODENA – Dopo le proteste di Bologna, Matteo Salvini si sofferma sulle prossime elezioni in Emilia-Romagna a Modena. Il leader della Lega ammette il compito difficile per conquistare una delle roccaforti del Partito Democratico.
“La situazione cambia di parecchio da una parte all’altra della Regione – analizza l’ex ministro dell’Interno – se il PD è forte a Bologna, noi possiamo contare su parte della Romagna e Piacenza“. Ma i sondaggi parlano di un testa a testa tra i due candidati con il Centrodestra che questa volta non parte favorito.
Matteo Salvini: “Rispetto per chi manifesta pacificamente”
Il leader di via Bellerio è ritornato anche sulle manifestazioni che hanno caratterizzato il suo evento elettorale a Bologna: “Voglio ringraziare chi è venuto al PalaDozza. Porto rispetto, inoltre, per chi protesta in modo pacifico contro le nostre idee. Nessun rispetto, invece, per quelli che hanno lanciato sassi e bottiglie verso le forze dell’ordine“.
Nessuna manifestazione simile a Modena con i leghisti, come precisa il Corriere della Sera, che minimizzano quanto successo nella città delle due Torri: “L’iniziativa – fanno sapere dal Carroccio – è assai meno apartitica di come la si vuole presentare perché a idearla è stato un assessore comunale. Molti erano studenti fuori sede e quindi non rappresentano uno spaccato della città“.
I sondaggi
A poco più di due mesi dalle elezioni in Emilia-Romagna i sondaggi confermano un testa a testa tra Bergonzoni e Bonaccini. L’ago della bilancia potrebbe essere proprio il M5s che, secondo le ultime indiscrezioni, starebbe pensando di non presentare nessuna lista.
Ipotesi ipotizzata subito dopo la debacle in Umbria per consentire ai propri esponenti di esprimere un voto senza particolari condizionamenti. E in questo caso il Partito Democratico sembra partire avvantaggiato.
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