Fabrizio Corona a processo per diffamazione: accusato di aver diffuso fake news su una presunta relazione della premier Giorgia Meloni.
Il prossimo 21 gennaio, l’ottava sezione penale del Tribunale di Milano sarà teatro di un processo contro Fabrizio Corona, noto ex “re dei paparazzi”, accusato di diffamazione aggravata.
Al centro del procedimento, come riportato da Fanpage.it, vi è un articolo pubblicato sul sito Dillingernews.it nell’ottobre del 2023.
In questo articolo si parlava di una presunta relazione sentimentale tra la premier Giorgia Meloni e l’onorevole Manlio Messina, deputato di Fratelli d’Italia.
Le accuse contro Fabrizio Corona
Secondo le indagini della Procura di Milano, Fabrizio Corona avrebbe avuto un ruolo centrale nella pubblicazione dell’articolo incriminato.
In particolare, l’ex agente dei paparazzi sarebbe stato il “caporedattore di fatto” del sito Dillingernews.it e avrebbe, secondo l’accusa, “procacciato la falsa notizia“.
Le verifiche in merito al gossip avrebbero evidenziato la “totale infondatezza” delle informazioni diffuse. La Procura sostiene, inoltre, che Corona abbia insistito perché l’articolo venisse redatto e pubblicato rapidamente.
Fornendo anche fotografie che risultavano essere “alterate” per corroborare la falsa tesi della relazione. La pubblicazione del pezzo, avvenuta il 20 ottobre 2023, sarebbe stata gestita da Luca Arnau.
Il quale è il secondo imputato nel processo ed accusato di aver materialmente scritto e pubblicato l’articolo incriminato.
Giorgia Meloni parte civile al processo
Il caso ha assunto una rilevanza ancora maggiore non solo per la portata delle accuse, ma anche per il coinvolgimento diretto della premier Giorgia Meloni.
La leader di Fratelli d’Italia ha sporto denuncia per le affermazioni ritenute false e diffamatorie che la riguardano, decidendo di costituirsi parte civile nel procedimento.
Anche l’onorevole Manlio Messina, menzionato nell’articolo come presunto partner della premier, ha presentato denuncia e sarà parte civile.
Nel decreto della Procura, tra i testimoni citati per il processo figura proprio la premier di Fdi, la cui testimonianza potrebbe risultare decisiva.