Discorso di fine anno di Mattarella: di cosa parlerà

Discorso di fine anno di Mattarella: di cosa parlerà

Il consueto discorso di fine anno del presidente della Repubblica Mattarella verterà sui giovani, sulla guerra e sulla Costituzione.

Questa sera il presidente della Repubblica terrà il suo consueto discorso di fine anno. Sarò l’ottavo discorso alla nazione di Sergio Mattarella. Anche se inatteso, perché il suo mandato sarebbe dovuto finire quest’anno, il capo dello Stato è ancora lui e farà il suo discorso agli italiani parlando di un anno in cui sono accadute molte cose tra cui l’invasione russa dell’Ucraina, la crisi energetica, la caduta del governo Draghi e la prima premier donna.

Alle 20.30 l’appuntamento in diretta tv dall’ala neoclassica del Quirinale dove il presidente parlerà agli italiani in piedi “per avere un contatto immediato con le famiglie riunite nelle case per il cenone di Capodanno”. I temi che tratterà saranno molto concreti, che appartengono proprio ai cittadini, ovvero le conseguenze della guerra, il lavoro e i giovani e l’ambiente. Le parole chiave del discorso di Mattarella sono solidarietà, visione, responsabilità, comunità tutto basato ovviamente sulla Costituzione a cui sarà dedicata una parte del discorso in occasione del suo 75esimo anniversario.

Sergio Mattarella

Il messaggio del capo dello Stato sarà rivolto ai giovani

Nell’incipit del suo discorso accennerà anche alla sua rielezione, a fine gennaio avvenuta per acclamazione in Parlamento. Mattarella infatti nel suo discorso dello scorso anno ci aveva salutati con un po’ di emozione in più. Questa sera si ritrova a fare il suo primo discorso del nuovo mandato che sarà breve, secondo le indiscrezioni, circa 10-15 minuti.

Il messaggio del capo dello Stato sarà rivolto principalmente ai giovani e parlerà di lavoro ma anche di transizione ecologica e innovazione, sottolineando che le nuove generazioni sono fondamentali per cambiare il Paese. L’augurio finale, secondo le indiscrezioni, sarà di serenità e pace a un Paese che è dotato di “una democrazia forte” e che nel 2023 dovrà affrontare la sfida di eliminare le diseguaglianze.

Sergio Mattarella cercherà di tranquillizzare il Paese in preda alle ansie tra la crisi, la guerra e la pandemia. Il presidente porrà l’attenzione sulla forza dell’Italia che non si è mai arresa, ed anzi, nonostante tutto continua a crescere più di altri in Europa. Il messaggio di Mattarella sarà improntato sulla coesione, tema molto importante per lui che durante gli anni ha cercato sempre di mediare e ricucire con diplomazia le differenze e eventuali screzi sia interni che esterni con il resto d’Europa, come accaduto con la Francia.

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