Il terzo trimestre vede un aumento di 481mila occupati rispetto all’anno precedente, con il tasso di occupazione che sale al 61,5%.
Nel terzo trimestre del 2023, l’Italia ha registrato un tasso di disoccupazione del 7,6%, in calo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo dato, stabile rispetto al trimestre precedente, è stato rilevato dall’Istat, che ha anche evidenziato un aumento di 2mila unità di disoccupati rispetto al trimestre precedente e una diminuzione di 80mila unità rispetto allo stesso periodo del 2022
Aumento dell’occupazione in Italia
Il tasso di occupazione è salito al 61,5%, con un aumento di 0,2 punti rispetto al trimestre precedente. In termini assoluti, il numero di occupati ha raggiunto quasi 23,6 milioni, il livello più alto dall’inizio delle serie storiche del 2004.
Su base annua, si registra un aumento di 481mila occupati (+2,1% in un anno), che coinvolge principalmente i dipendenti a tempo indeterminato (+3,1%) e gli indipendenti (+1,6%), mentre i dipendenti a termine hanno registrato una diminuzione (-2,3%).
Nel terzo trimestre del 2023, gli occupati sono aumentati di 65mila unità (+0,3% sul secondo trimestre 2023), grazie alla crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+75mila, +0,5%) e degli indipendenti (+10mila, +0,2%).
I dati sulla disoccupazione
Nel terzo trimestre del 2023 il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 74 anni resta stabile al 7,6% rispetto al trimestre precedente e diminuisce di 0,4 punti rispetto allo stesso periodo del 2022.
Secondo i dati Istat, i disoccupati sono invece 1 milione 948mila con un aumento di 2mila unità sul trimestre precedente e un calo di 80mila unità rispetto allo stesso periodo del 2022. Diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, di 442mila unità.