Attraverso al riforma Cartabia divorzio e separazione verranno svolti con atto unico. Le tempistiche verranno ridotte considerevolmente.
Con la riforma Cartabia sono state introdotte delle nuove norme che regolamentano il divorzio. Si tratta dell’introduzione di un rito unico per separazione e divorzio, in modo da rendere meno difficoltoso l’iter. Nel caso di violenza familiare è prevista una corsia preferenziale, ma saranno indispensabili delle verifiche.
La procedura
Secondo quanto appreso, entro 90 giorni il giudice istruttore dovrà fissare la prima udienza. Con la modifica del provvedimento aumenteranno anche i documenti da presentare. Ci si avvia però verso uno snellimento delle pratiche necessarie per ottenere separazione e divorzio.
Come già prevede la legge, verrà condotta un’indagine per scoprire la situazione reddituale. Tra le novità introdotte la condanna per risarcimento danni per il genitore o il coniuge che dovesse eventualmente celare i propri redditi.
Inoltre le coppie con figli dovranno presentare un piano genitoriale. Questo consiste nella documentazione di tutte le attività svolte dal figlio e la bozza di un piano di visite. Secondo l’avvocata della Casa Internazionale della Donna di Roma Domenica Santarcangelo le procedure subiranno un dimezzamento per quanto riguarda le tempistiche. Le modifiche sono “in corso d’opera”.
E continua: “Di sicuro non capiterà più che soltanto per una separazione ci vorranno 12 anni come avvenuto per una coppia romana. Ora stiamo iniziando la pratica di divorzio. I figli li vedo diventare adulti nel corso della separazione. Attualmente per una separazione senza particolari problemi tra coniugi servono circa 3 anni. Speriamo con la nuova normativa si arrivi in un anno e mezzo”.