Dal 28 febbraio divorzio e separazione si potranno richiedere davanti al giudice con lo stesso atto per processi più veloci.
Per accorciare i tempi procedurali dal prossimo 28 febbraio si potrà richiedere in un atto unico la domanda di separazione e di divorzio. Da questa data in poi entreranno in vigore le nuove regole per i processi stabiliti dalla riforma dell’ex ministra della Giustizia Cartabia. Una delle novità più importanti è appunto quella di avere la possibilità di proporre con lo stesso atto davanti al giudice la domanda sia di separazione giudiziale che quella per il divorzio contenzioso.
L’obiettivo è accorciare i tempi procedurali della giustizia civile evitando tempi lunghissimi per il divorzio e puntare ad arrivarci in circa otto mesi e non un anno e mezzo come prima. Le coppie che hanno intenzione di procedere in questo senso dovranno dimostrare al giudice la propria condizione patrimoniale depositando l’elenco dei beni mobili registrati di proprietà, le quote societarie, gli estratti conto dei rapporti bancari e finanziari e la dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni.
Tempi più brevi e maggiore attenzione ai figli
Un’altra novità introdotta dalla riforma Cartabia riguarda il piano genitoriale: il genitore che lo accetta e non lo rispetta nei tempi e nelle modalità sarà sanzionato dal giudice. In presenza di figli, inoltre, viene introdotto l’onere di descrivere le attività quotidiane dei minori per far decidere al giudice al meglio sull’affidamento e diritto di visita.
Negli ultimi anni separazioni e divorzi sono aumentati, secondo i dati dell’Istat. Nel 2020 sono diminuiti ma come sono diminuiti anche i matrimoni causa Covid. Mentre sono aumentati nel 2021.