Dl Fiscale, salta il taglio dell’Iva sugli assorbenti. In Commissione escono di scena alcune proposte. Lite M5s-Renzi sugli evasori.
ROMA – Dl Fiscale, salta il taglio dell’Iva sugli assorbenti. Continua la discussione sulla manovra in Parlamento e nelle ultime ore la Commissione Finanze della Camera ha ‘cancellato’ almeno 300 provvedimenti che erano state inserite nella bozza. E tra questi c’è la norma firmata da Laura Boldrini che prevedeva un imposta agevolata sui prodotti sanitari e igenici femminili.
Discussione aperta anche sullo scudo penale per ArcelorMittal. Italia Viva e Forza Italia cercano di reintrodurre l’immunità proprio attraverso il decreto fiscale ma arriva il no da parte del MoVimento 5 Stelle.
Il M5s attacca Renzi
In serata Matteo Renzi finisce nel mirino del M5s per quanto riguarda il testo sulla lotta all’evasione fiscale: “Il Consiglio dei ministri – si legge sul blog – ha approvato il decreto per avviare una seria lotta agli evasori […]. Tra i vari emendamenti presentati ci sono anche alcuni che vorrebbero cancellare con un colpo di spugna il carcere per chi evade somme superiori ai 100mila euro […]. A presentarli non sono stati Lega o Forza Italia ma Italia Viva. Noi non vogliamo giocare su certi argomenti […]. E’ ora di dire basta e di non tentennare. Bisogna decidere con chi si sta“.
La manovra secondo Berlusconi
In serata il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha tenuto una conferenza stampa alla Camera per parlare della manovra: “Ribadiamo il no alla patrimoniale. Noi in Parlamento saremo molto duri nella risposta alle provocazioni della sinistra e andremo a parlare direttamente con la gente“.
E annuncia una nuova discesa in piazza: “Abbiamo uno Stato nemico. Per questo torneremo a raccogliere firme nei gazebo in tutta Italia, per introdurre in Costituzione un limite alle tasse. L’unica cosa che hanno fatto di spending review è stato tagliare lo stipendio a Cottarelli perché l’hanno lasciato a casa“.