Lance Armstrong nel documentario sulla sua vita precisa: “Prendevo sostanze dopanti già a 21 anni”.
ROMA – Nel documentario dedicato alla sua vita Lance Armstrong conferma di aver fatto uso di sostanze dopante sin da quando era giovane: “Non posso sapere – ha detto l’americano – se c’è un legame tra il doping e il tumore, ma certamente non posso escluderlo. L’unica cosa che ti dirò è che l’unica volta della mia vita che ho fatto uso dell’ormone della crescita è stato proprio nel 1996. Già nella prima stagione da professionista assumevo il cortisone, ma l’Epo era di un altro livello“.
Lance Armstrong ribadisce: “Avrei vinto anche senza doping”
Uso di sostante dopanti che non l’hanno favorito, almeno secondo quanto precisato dallo stesso ciclista: “Non voglio trovare scuse – ha ribadito Lance Armstrong in questo documentario – ma a quell’epoca tutti assumevano farmaci, facevo parte di un sistema. E avrei vinto ugualmente“.
Un documentario che rischia di aprire una nuova discussione nel ciclismo internazionale visto che Lance Armstrong ha sempre ribadito come le vittorie sono state meritate e senza aiuto del doping. Nelle prossime ore il filmato dedicato alla vita del ciclista americano sarà in onda su Espn e presto ci saranno delle rivelazioni importanti.
Lance Armstrong e il ciclismo
Lance Armstrong è stato uno dei ciclisti più apprezzati e criticati allo stesso tempo. Le imprese dell’americano non sono passati inosservate ma le sue vittorie poi sono state cancellate dalla vicenda del doping.
In questo documentario lo statunitense racconterà alcuni particolari che non sono noti al pubblico. E tra questi anche l’uso di doping che, come detto dallo stesso Armstrong, è iniziato quando aveva 21 anni. Sostanze che potrebbero aver favorito lo sviluppo del tumore (poi sconfitto) anche se su questa correlazione non si hanno certezze fino a questo momento. Il collegamento, però, non può essere escluso.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/lancearmstrong/
