Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Angela Stefano a Salemi (Trapani). In manette l’ex compagno, Vincenzo Caradonna, accusato dell’uccisione della donna.
TRAPANI – Le indagini sulla scomparsa di Angela Stefani, 48enne di Salemi in provincia di Trapani, hanno portato all’arresto di Vincenzo Caradonna, di anni 47, ex compagno della donna. I carabinieri hanno fermato l’uomo con l’accusa di omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere e detenzione di ordigni esplosivi. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Marsala, su richiesta della Procura della Repubblica, sulla base delle indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo e dai militari del Ris che avevano trovate tracce di sangue nell’abitazione della donna.
Trapani, indagini a tappeto
Le indagini hanno iniziato a concretizzarsi una volta che nell’abitazione della donna sono state rinvenute tracce di sangue. I carabinieri hanno così analizzato i tabulati del cellulare. E il cerchio è iniziato a stringersi sull’ex compagno. Caradonna, nel frattempo, si era trasferito a casa della sorella dopo la separazione da Angela Stefano. L’abitazione dove viveva la vittima era stata nel frattempo posta sotto sequestro. L’ex compagno, peraltro, non si era presentato in due occasioni davanti al pubblico ministero per essere interrogato.
La scomparsa
Di Angela Stefano, 48enne originaria del Bolognese, che viveva a Salemi da diversi anni, si erano perse le tracce già da fine gennaio. Nessuno l’aveva più vista e il suo cellulare risultava sempre spento. A denunciarne la scomparsa, il 5 febbraio scorso, l’ex marito della donna, Rosario Scianna. I coniugi hanno anche un figlio di 21 anni, Francesco. Era stato quest’ultimo a confidare agli investigatori che la mamma temeva l’ex compagno perché molto violento anche se non avrebbe avuto il coraggio di denunciarlo. Scianna aveva replicato accusando a sua volta il giovane di essere il responsabile della scomparsa della madre.
