Il club rossonero ha scelto una presa di posizione molto netta: se Donnarumma non firma entro il 30 giugno il Milan lo terrà in tribuna per un anno!
Il Milan ha deciso di passare al contrattacco per quanto riguarda la vicenda del rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma. L’insofferenza del club rossonero e – in parte – del tecnico Montella è apparsa chiara negli ultimi giorni: in via Aldo Rossi si vuole fare del classe ’99 il simbolo del nuovo corso cinese. A tal proposito, Fassone e Mirabelli hanno già messo sul piatto una proposta di rinnovo di contratto (in scadenza nel 2018, ndr) di cinque anni a partire da circa 3,5 milioni netti, considerato l’emolumento giusto per un 18enne.
Ultimatum!
Come si legge sui principali quotidiani sportivi in edicola, il Milan ha rotto gli indugi facendo sapere a Donnarumma e al suo entourage di non essere disposto a attendere oltremodo in attesa di chiarire il futuro. In sostanza, il club rossonero ha più o meno detto quanto segue al portiere di Castellammare di Stabia: “O firmi entro il 30 giugno o rimani un anno fermo in tribuna!“. L’ipotesi della cessione, pertanto, non sarebbe presa in considerazione dai nuovi proprietari. Il rischio di perdere Donnarumma tra un anno a parametro zero non conviene affatto al Milan e nemmeno al numero 99, soprattutto nella stagione che porta ai Mondiali.
La palla passa a Raiola
Adesso, quindi, tocca al procuratore del giocatore. Mino Raiola è atteso in Italia la prossima settimana. Finora, l’agente italo-olandese ha preso tempo per capire le potenzialità e le ambizioni del nuovo Milan: da questo punto di vista, gli acquisti di Musacchio, quelli in via di definizione di Kessié e Rodriguez e le piste caldissime che portano a Morata, Conti e forse Keita sono confortanti. Circa l’ingaggio, tuttavia, Raiola chiede almeno 5 milioni netti a stagione e avrebbe in mano un mega-offerta del Manchester City…
