L’emozione delle milioni di copie vendute volge subito al termine. Adesso Harry è pentito: “Forse aveva ragione Meghan”.
Dopo il successo di “Spare”, il libro del principe Harry, figlio di Re Carlo e Lady Diana, intorno a sé adesso solo vuoto e sguardi di ghiaccio. Sia le persone a lui vicine, come i residenti che abitano affianco la sua casa, che la sua famiglia hanno deciso di chiudere i ponti. Al principe sarà vietata anche l’incoronazione del 9 maggio, inoltre “l’unica libreria del Paese non ha messo in vetrina il mio libro, siamo circondati dal ghiaccio”, come lamenta in televisione.
Un flop per il principe
“Forse aveva ragione Meghan, dovevo ponderare di più le conseguenze”, confessa Harry davanti le telecamere, raccontando che il suo libro ha allontanato anche i suoi vicini di casa a Montecito. Mary Sheldon, che gestisce la libreria Tecolate, ha dichiarato al The Guardian che la vendita delle copie di “Spare” è stato un vero flop, in quanto molti la considerino una soap opera.
L’azienda specializzata in ricerche di mercato YouGov, rileva che solo il 26% dei britannici ha un’opinione positiva del principe. Oltre ai risultati economici, Harry non è riuscito ad attrarse verso di sé la platea, come invece pensava sarebbe successo. Tutti i segreti rivelati nel suo racconto hanno quindi avuto un impatto negativo sulla sua vita e su quella di Meghan.
Ma non è tutto: il padre, Re Carlo III, ha dichiarato che suo figlio “ha in serbo altri tre libri. Se il primo ha mancato l’obiettivo di distruggerci, gli altri non si sa. Devo recuperalo in tempo”. E’ probabile quindi che Carlo convochi William per stoppare l’uscita dei futuri libri scandalo, sicuramente prima dell’incoronazione.
