Coronavirus, dove mettere le mascherine quando non si usano? Gli errori più comuni e i consigli utili per affrontare i prossimi mesi.
Dove mettere le mascherine quando non si usano? Come abbiamo imparato in questi mesi i dispositivi di protezione individuale sono una delle principali armi contro il coronavirus, e per questo motivo devono essere indossate sempre laddove obbligatorio e devono essere trattate e conservate con cura quando non si indossano. E basta guardarci intorno per capire che in effetti non tutti ripongono la mascherina in posti idonei.
Gli errori più comuni
Partiamo da un rapido riepilogo delle regole base per l’utilizzo della mascherina. Questa deve aderire perfettamente al volto, deve coprire anche il naso e non deve penzolare dall’orecchio.
Quando non la utilizziamo, non è buon uso metterla al gomito, anche se si tratta di un comportamento particolarmente diffuso. In questo modo la parte interna della mascherina entra a contatto con la pelle o con tessuti esposti, quindi non igienici.
Anche mettere la mascherina in tasca non è propriamente una buona idea. Al di là dei problemi igienici si corre il rischio di rovinare il filtro, rendendola così sostanzialmente inutile o poco utile.
È sconsigliato anche mettere la mascherina nella borsa o nel borsello o nel borsone o nello zaino. Anche in questo caso il dispositivo entra in contatto con parti ed elementi potenzialmente contaminati o potrebbe contaminare oggetti che poi andremo a toccare.
Dove mettere le mascherine quando non si usano?
Ma allora dove dobbiamo mettere le mascherine? Il consiglio è quello di avere sempre con sé una bustina di plastica – in alternativa di carta – dove riporre la mascherina. Chiusa la bustina, possiamo metterla ad esempio nello zaino o nella borsa.
Per ulteriori informazioni, il consiglio è quello di consultare il sito del Ministero della Salute.