Dove sono i bagarini del Pantheon?

Dove sono i bagarini del Pantheon?

La settimana scorsa, Fanpage.it ha documentato la truffa dei bagarini davanti al Pantheon, intenti a rivendere biglietti gratuiti.

I biglietti gratuiti sarebbero stati venduti dai bagarini a prezzi maggiorati, incassando a nero 450€ l’ora. In seguito all’inchiesta aperta da Fanpage.it, gli inviati della testata sono tornati sul posto per documentare nuovamente la situazione: finte guide, salta fila e rivenditori di biglietti, sono al momento scomparsi dopo l’attenzione ricevuta. Niente biglietti a 15 euro per entrare nel monumento la cui principale caratteristica è la gratuità: chi non ha prenotato, semplicemente, rimanda o rinuncia.

Roma

Nei giorni festivi, i biglietti sono sempre gratuiti ma è necessario comunque prenotarsi online, sul sito ufficiale, almeno 24 ore prima della visita. In molti i casi i turisti non lo sanno e raggiungono il sito solo a prenotazioni terminate. Presentandosi in gruppi di due o tre persone, i bagarini offrono ai turisti la possibilità di accedere al Pantheon con una visita guidata, il tutto pagato ovviamente a nero.

Con la cultura non si mangia, eppure c’è chi è riuscito a fare indigestione: erano centinaia infatti i turisti che ogni weekend venivano truffati dai bagarini salta-fila. Secondo le norme in vigore infatti “è vietata l’attività di intermediazione e di promozione di tour turistici presso i siti o in luogo pubblico”.

Sul posto, il salta-fila dedicato ad adescare i turisti, era così solerte da offrire anche sciarpe o veli a chi era impossibilitato a farlo per via di spalle scoperte o degli abiti tipicamente estivi: un dress code ritenuto inadeguato dai controllori del Pantheon, più attenti a questi dettagli, piuttosto che ai vari salta-fila che sfilavano illecitamente lì accanto.