“Esperienza finisce in modo molto soddisfacente”. Alle 16:30 si terrà l’ultima riunione dell’ex premier Draghi, in Consiglio dei Ministri.
Aveva già salutato la sua squadra la scorsa settimana, ma oggi a Palazzo Chigi dedica i suoi ringraziamenti anche alla stampa che lo ha seguito fedelmente in questi 20 mesi. Un’esperienza molto soddisfacente per Mario Draghi, il premier uscente che festeggia la sua ultima apparizione con staff e giornalisti. Alle 16:30 si terrà l’ultima riunione in Consiglio dei Ministri da lui presieduta.
Un’esperienza durata 20 mesi, quella di Mario Draghi. Mesi in cui affrontare uno dei momenti più difficili per il Paese, colpito da pandemia, guerra e crisi. “È stata un’esperienza straordinaria di cui sono straordinariamente contento. Finisce in modo molto soddisfacente. Tutti noi abbiamo la buona coscienza del lavoro fatto”. Così l’ex premier saluta i giornalisti a Palazzo Chigi.
Alle 16.30, si terrà una riunione del Consiglio dei ministri per le leggi regionali in scadenza. La stessa che sarà presieduta per l’ultima volta dal premier uscente, che aveva già salutato la sua squadra in occasione del varo del Documento programmatico di bilancio.
I saluti alla stampa
Si avverte l’emozione nelle parole di Mario Draghi a Palazzo Chigi, che si trova a salutare, in primis, la stampa libera, ringraziando di aver “svolto un servizio straordinario a cittadini aiutandoli a seguire e comprendere ciò che avviene. Un servizio straordinario anche per la democrazia italiana”.
“Ringrazio anche tutto lo staff della comunicazione di Palazzo Chigi, sia per come ha seguito il dialogo tra voi e me, sia per la campagna di comunicazione sul Pnrr, che è stata e che sarà molto importante”, continua. Così Draghi si fa ritrarre in qualche fotografia con la stampa che lo ha seguito in questi 20 mesi e con il suo staff.
Ad un giornalista che tenta di fargli una domanda, risponde sorridendo “no no, che lei mi fa sempre la stessa”. A chi gli fa notare poi che “ci aspettavamo lo spritz”, Draghi risponde sorridendo “ora arriva, arriva”, giusto prima di lasciare la Sala Verde per fare posto a spumante e tramezzini. E, l’invito alla platea prima di andarsene, “mi raccomando: non applaudite”.