Draghi in Senato: i 5 stelle pronti ad esplodere
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Direttore: Alessandro Plateroti

Risoluzione armi a Kiev: Draghi in Aula

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Il premier Draghi sarà in Senato alle 15 per l’informativa del Consiglio europeo. Incursione M5S.

Alla vigilia del Consiglio europeo Mario Draghi incontra le Camere per i prossimi passi sull’aiuto all’Ucraina. Il M5S aveva promesso uno strappo sulla risoluzione che potrebbe provocare una crisi di governo. Manca l’intesa sulla risoluzione perché i tentativi di mediazione con i 5 stelle non sono andati a buon fine. In mattinata la maggioranza si riunisce di nuovo e tenta l’ultima azione prima della discussione in Aula.

Il governo aveva proposto come testo finale un impegno a garantire il coinvolgimento delle Camere riguardo la guerra in Ucraina e le misure in supporto del paese aggredito, incluso le forniture militari. Ma il M5S non è contento. Ma Palazzo Chigi ha imposto ai 5 stelle di non pretendere di commissariare l’azione di governo e non provocare una crisi sull’esecutivo.

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La prova dei 5 stelle in Senato

Il premier inoltre ha fatto intendere di essere contrario a eccessive ingerenze da parte del Parlamento in una situazione di guerra e di crisi in cui ci sarebbe bisogno di maggiore autonomia. Come prevede il testo, infatti, è prevista maggiore libertà di manovra al premier in campo internazionale seppure con un maggiore coinvolgimento del Parlamento.

Sulla risoluzione che porterà oggi in Senato Draghi c’è ancora l’ombra del voto anticipato. Una nuova votazione alla risoluzione potrebbe portare alla caduta di governo e alle elezioni anticipate. Uno scenario che Palazzo Chigi prova a scongiurare in ogni modo. La trattativa sull’informativa è ancora in corso e oggi si avranno gli occhi puntati sui 5 stelle.

Su insistenza del governo la maggioranza sta riscrivendo il testo ma ancora non si è arrivati ad un accordo sulla formulazione relativa alle armi. Il governo non accetta passi indietro rispetto al decreto Ucraina di marzo, proprio il riferimento che non vogliono inserire i 5 stelle. Mancano poche ore e un’intesa va trovata necessariamente.

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ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2022 10:48

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