Droga nascosta nel cimitero, due arresti a Catania

Droga nascosta nel cimitero, due arresti a Catania

Operazione antidroga dei finanzieri a Giarre, in provincia di Catania. Sequestrati 71 chili di sostanze stupefacenti, nascosti nel cimitero. In manette due persone.

CATANIA – Erano nascosti in un loculo vuoto: 71 chilogrammi tra marijuana, hashish e cocaina sono stati scoperti dalla guardia di finanza durante un blitz nel cimitero di Giarre.

Droga, il cimitero di Giarre come deposito

I militari hanno arrestato due persone: un 55enne, che operava come custode del cimitero a titolo di volontario, e un 43enne. Venti chili di marijuana “skunk” e uno di hashish erano nascosti in un loculo vuoto collocato a circa tre metri di altezza. Altri 20 chili di marijuana erano in possesso del 43enne, mentre 30 chili erano in un deposito. Nascosti addosso ai due arrestati i militari hanno trovato 300 grammi di cocaina.

Catania, controlli e arresti

L’operazione è stata eseguita al termine di una intensificazione dei servizi antidroga nella provincia di Catania. Le indagini si sono concentrate nella zona del cimitero di Giarre, oggetto di alcune segnalazioni in merito a movimenti sospetti, soprattutto di notte. L’arresto dei due soggetti, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo etneo, è stato convalidato dal gip.

Appena quattro giorni fa, sempre le Fiamme gialle di Catania hanno scoperto un traffico traffico internazionale di droga proveniente dalla Spagna e diretto nel territorio nazionale tra il nord Italia e la Sicilia. In totale sequestrati sessantasette chilogrammi tra cocaina e hashish ad alto potenziale stupefacente. Arrestati due domenicani di 40 e 45 anni, e una colombiana, di 36 anni.

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17 arresti in Calabria

Sempre nella giornata di lunedì 2 agosto le Fiamme Gialle hanno fermato 17 persone in Calabria con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, frode nelle pubbliche forniture, estorsione, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, dichiarazione fraudolenta mediate uso di fratture o altri documenti illeciti.