Copasir, dubbi sulla proroga dello stato di emergenza per il coronavirus ipotizzata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Il Presidente del Copasir Raffaele Volpi esprime dubbi sulla proroga dello stato di emergenza per il coronavirus. E i dubbi principali sarebbero legati al fatto che la proroga non sarebbe conciliabile con il rischio di tensioni sociali paventati dal Ministero degli Interni.
I dubbi del Copasir sulla proroga dello Stato di emergenza
“Pensiamo che a fronte di possibili situazioni critiche, quali quelle ravvisate dal ministro dell’Interno, che ha parlato di tensioni sociali in autunno, sia inopportuno trovare il Paese con un anomalo e fraintendibile combinato disposto tra eventuali problematiche sociali complesse ed i poteri speciali al Presidente del Consiglio con una eventuale proroga dello stato di emergenza“, ha dichiarato il Presidente del Copasir Raffaele Volpi come riportato dall’HuffPost.
“In un corretto perimetro dei ruoli politici ed istituzionali tra governo, maggioranza e ed opposizione riteniamo che le criticità probabili ed eventuali debbano trovare confronto e soluzioni in un immediato, consapevole e normale confronto istituzionale rendendo appieno il ruolo centrale del Parlamento quale massima istituzione della democrazia italiana”, conclude Volpi.
L’allarme della Lamorgese sui rischi di tensioni sociali
Il riferimento di Volpi è all’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla ministra Lamorgese, la quale aveva ammesso che ci sono rischi concreti di tensioni sociali in vista del prossimo autunno, quando si faranno sentire gli effetti della crisi economica legata al coronavirus.