Per fronteggiare la crisi energetica il governo mette a disposizione alcuni bonus per una determinata fascia di popolazione.
Per alleggerire le tasche delle famiglie italiane, il governo Meloni ha deciso di rivolgere alcune agevolazioni che vadano a constrastare le conseguenze maturate dalla pandemia da Covid e dalla guerra in Ucraina. Alcuni dei bonus messi a disposizione possono esere richiesti da chi ha un Isee che non superi i 15.000 euro: scopriamo quali sono.
I bonus previsti
Anche nel 2023 ci si avvale di alcuni incentivi volti a contrastare le ricadute economiche sul nostro territorio. Tra questi abbiamo il bonus sociale sulle bollette, a cui può accedervi dal 1° gennaio 2023 chi ha un Isee entro i 15.000 euro. Così facendo è possibile ricevere uno sconto sulle bollette di luce e gas, parametrato alla zona climatica, in base alle tariffe di Arera.
Poi c’è l’assegno unico per ogni figlio a carico che non prevede l’Isee per l’accesso, ma sotto i 15mila scattano gli importi maggiorati. Nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro.
Viene prorogato anche per il 2023 il bonus occhiali da vista e lenti a contatto che prevede uno sconto sull’acquisto di questi prodotti, per chi ha un Isee non superiore a 10.000 euro all’anno. Poi anche il tanto discusso superbonus al 90% che si applica anche alle “villette” per i nuclei familiari con un Isee da 15mila euro, moltiplicato per il quoziente familiare per calcolare il limite di reddito che consente di accedere alla detrazione per le abitazioni unifamiliari.
Viene confermata anche la social card, per aiutare le persone con redditi bassi a sostenere la spesa giornaliera: la misura è prevista per le famiglie con bambini di età inferiore a 3 anni a carico, oppure per gli anziani con più di 65 anni.
