Elena è una bimba di soli 4 anni: ieri, è stata rapita all’uscita di scuola da tre malintenzionati. Scattate subito le ricerche.
Il fatto è accaduto nella strada tra Mascalucia e San Giovanni La Punta, due paesi che si trovano sulle colline dell’Etna. Elena è una bambina di poco meno di 5 anni, ed è stata rapita. I suoi rapitori l’hanno strappata dalle braccia della madre con la forza. Si è trattato di tre uomini incappucciati, muniti di guanti, e secondo alcune testimonianze dei presenti, sarebbero stati anche armati al momento del rapimento.
Il rapimento
La vicenda si è svolta alle tre del pomeriggio. La bambina era appena uscita dall’asilo nella zona di Piano di Tremestieri, nella strada tra Mascalucia e San Giovanni La Punta. Il sequestro è avvenuto con una dinamica particolare. Nonostante la famiglia non abbia problemi economici, allo stesso tempo non possiede ingenti somme di denaro che spingerebbero dei rapitori ad agire per ottenere un riscatto.
Le indagini sono in corso per capire il movente del rapimento della piccola Elena, di soli quattro anni. Subito è stata sporta denuncia presso i carabinieri di Mascalucia, il luogo dove abita la madre. A confermare la notizia del rapimento, oltre i post sui social, anche la Procura di Catania. Quest’ultima ha aperto un’inchiesta delegando le indagini ai militari dell’Arma.
Secondo quanto emerso dalle indagini fino ad ora, un’auto sarebbe stata abbandonata Tremestieri: gli agenti della scientifica hanno proceduto ad analizzare eventuali tracce al suo interno. Diversi posti di blocco sono stati predisposti. L’auto trovata abbandonata a Piano di Tremestieri, a Catania, è quella utilizzata dai rapitori per sequestrare la piccola Elena.
Gli appelli sui social
Scattano numerosi appelli sui social in cui si chiede la collaborazione di tutti i cittadini per ritrovare Elena: “Ragazzi, abbiamo bisogno del vostro aiuto, oggi pomeriggio alle tre hanno rapito una bambina che a luglio compie cinque anni. Sono stati tre uomini incappucciati, l’hanno portata via in zona Tremestieri. Vi prego condividete il più possibile, dobbiamo riportarla a casa”. I sequestratori avrebbero bloccato l’auto su cui c’era madre e figlia, “hanno aperto gli sportelli, hanno tirato fuori la bambina”, questa la ricostruzione della donna. I militari hanno trovato delle impronte su cui si lavora.