Il Consiglio dei ministri ha deciso la data delle prossime lezioni.
Ieri il presidente Mattarella ha sciolto le Camere dopo aver incontrato i presidenti di Camera e Senato. Nel pomeriggio il Cdm ha deciso che si voterĂ il 25 settembre, entro 70 giorni dallo scioglimento delle camere come ha indetto il capo dello Stato. Entro ferragosto i partiti dovranno depositare al Viminale il simbolo per partecipare alle prossime elezioni. La campagna elettorale inizierĂ ufficialmente il 26 agosto.
Si voterĂ domenica 25 settembre con una campagna elettorale estiva. Il governo Draghi resterĂ in carica per gli affari correnti. Questi non sono definiti a livello costituzionale, ma ieri il presidente Mattarella ha citato nel suo discorso alcuni temi fondamentali dando mandato al governo perchĂ© continui ad occuparsi di queste questioni urgenti. Il capo dello Stato ha dichiarato: “La crisi economica e sociale non consente pause”.

L’ammonimento di Mattarella prima delle elezioni
Il presidente della Repubblica ha voluto parlare alla nazione mostrando il suo disappunto per quello che è accaduto e ammonisce i partiti perché ora devono continuare a lavorare sulle emergenze che affliggono il paese. Inflazione, crisi energetica, la guerra, la pandemia. Sono queste le necessità su cui non è possibile rilassarsi.
L’Italia va al voto per la prima volta in autunno. L’accelerazione di votare il 25 settembre e non ad ottobre è dovuto dal fatto che le Camere devono essere presto riunite per approvare la legge di Bilancio per evitare di andare in esercizio provvisorio da approvare entro il 31 dicembre. Un nuovo governo dovrebbe essere pronto per gli inizi di novembre.
Cosa accadrĂ ora: il 27 luglio è il termine entro il quale il Viminale deve inviare alla Farnesina gli elenchi degli elettori all’estero, che vengono costantemente aggiornati. Il 14 agosto è il termine per i partiti di consegnare i simboli all’Interno. Il 22 è il termine ultimo per presentare i candidati ufficiali dei partiti. Poi il 26 inizia ufficialmente una campagna elettorale giĂ iniziata dai partiti prima che cadesse il governo. Entro il 15 ottobre si terrĂ la prima seduta del nuovo Parlamento.