Elezioni Ecuador, al ballottaggio Lasso contro Arauz. Terzo l’ambientalista indigeno Perez

Elezioni Ecuador, al ballottaggio Lasso contro Arauz. Terzo l’ambientalista indigeno Perez

Il riconteggio effettuato dal Consiglio nazionale elettorale dell’Ecuador ha decretato che il conservatore Lasso si guadagna il ballottaggio contro Arauz. Protesta di Perez.

QUITO – In Ecuador – forse – si è messa la parola fine all’esito del primo turno delle elezioni presidenziali, svoltosi domenica 7 febbraio.

Ecuador, Lasso al ballottaggio

Il Consiglio nazionale elettorale (Cne) ha infatti ufficializzato che, sulla base dei risultati delle elezioni del 7 febbraio, il candidato progressista Andrés Arauz (Unes), con il 32,72% dei voti, e quello conservatore Guillermo Lasso (Creo-Psc) con il 19,74%, parteciperanno al ballottaggio previsto per l’11 aprile prossimo. In palio c’è la successione a Lenin Moreno.

Protesta di Pérez

La legge, tuttavia, prevede una fase nella quale i candidati esclusi possono presentare ricorso. E sembra abbastanza scontato che Yaku Pérez proceda in questo senso. Il candidato ambientalista indigeno ha contestato il riconteggio che gli ha attribuito la terza posizione con il 19,38% dei suffragi ma ha denunciato: “La mia esclusione dal ballottaggio è frutto di brogli“.

https://www.youtube.com/watch?v=vZocN4tiZEA&ab_channel=Quotidiano.net
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Le regole del voto

Secondo la Costituzione ecuadoriana, i due candidati più votati devono andare al ballottaggio se nessun candidato ottiene almeno il 50 per cento dei voti oppure almeno il 40 per cento e un vantaggio di almeno 10 punti sul secondo arrivato.
Arauz è un economista di 35 anni che è stato ministro dell’ex presidente Rafael Correa, attualmente esule in Belgio. Lasso invece è un uomo d’affari e imprenditore di 65 anni, già governatore di Guayas, e al terzo tentativo di conquista della massima carica dello Stato.