Emilia Romagna, le cause della sconfitta della Lega di Matteo Salvini
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Direttore: Alessandro Plateroti

Emilia Romagna, la Lega perde anche a Bibbiano: l’analisi della sconfitta. L’uomo solo al comando non funziona

Matteo Salvini Bibbiano

Elezioni in Emilia Romagna, l’analisi della sconfitta della Lega (che perde anche a Bibbiano, simbolo della campagna elettorale di Matteo Salvini).

In Emilia Romagna emergono tutti i limiti della Lega di Matteo Salvini. Il Carroccio partiva ovviamente sfavorito nella competizione elettorale nella Roccaforte rossa d’Italia ma aveva creato i presupposti per una clamorosa rimonta che avrebbe potuto cambiare le sorti della politica nazionale. La corazzata leghista perde dopo gli ultimi successi incontrastati, perde nella Bibbiano che doveva essere anti-Pd e perde a causa della mancanza di uomini forti.

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Emilia Romagna, i motivi della sconfitta della Lega: Matteo Salvini è un uomo solo al comando

Matteo Salvini è un uomo solo al comando. Potrebbe correre senza simboli di partito e con ogni probabilità vincerebbe in mezza Italia. In nome di quel bipolarismo annunciato da Nicola Zingaretti subito dopo i risultati delle elezioni regionali. La metà degli italiani – molto probabilmente – lo voterebbe anche come premier. Il problema è che i consensi calano quando a metterci la faccia non è lui.

Parlando con onestà e senza voler mancare di rispetto, per chi non segue costantemente le vicende della politica italiana il nome di Lucia Borgonzoni diceva poco o nulla. Una scelta non vincente contro un governatore uscente, Stefano Bonaccini, particolarmente apprezzato a prescindere dal colore politico. E non è un caso che lo stesso Bonaccini abbia deciso di correre oscurando il buon nome del suo partito, visto come un peso e non come un vantaggio. Complice il contributo inaspettato delle Sardine, il governatore ha incassato la conferma salvando in qualche modo il governo dall’assedio del Centrodestra.

Matteo Salvini Bibbiano
fonte foto https://www.facebook.com/salviniofficial/

La Lega perde a Bibbiano, luogo simbolo della campagna elettorale di Matteo Salvini

A scottare è la sconfitta a Bibbiano, emblema della campagna elettorale di Matteo Salvini. Il leader della Lega ha martellato per mesi sul caso degli affidi illeciti e ha voluto concludere il suo tour nella piazza principale di una località che fino a pochi mesi fa nessuno conosceva. E per ottenere il palco ha dovuto anche ingaggiare un duello burocratico con la Sardine, consapevoli del fatto che sarebbe stato necessario togliere al Carroccio l’ultimo asso nella manica che avrebbe potuto spostare le sorti delle elezioni o comunque indirizzare gli indecisi verso il nome della Borgonzoni. Le Sardine hanno fallito nel proprio intento ma non hanno pagato lo scotto che temevano.

Nel Comune di Bibbiano Partito democratico ha ottenuto il 40,7%, la Lega si è fermata al 29,46%.

Il ruolo degli elettori del Movimento 5 Stelle nelle elezioni in Emilia Romagna

Un ruolo importante nella competizione elettorale lo hanno giocato anche gli elettori del Movimento 5 Stelle. I pentastellati, certi della sconfitta del candidato in quota M5s, hanno deciso di scommettere sull’uomo forte del Pd per arginare l’avanzata di Matteo Salvini verso palazzo Chigi.

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ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2020 9:33

Il messaggio delle Sardine: “Avete suonato un campanello di troppo”

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