La vittoria dei Socialdemocratici nel Brandeburgo evita una crisi di governo immediata. L’esito delle elezioni in Germania con Scholz che resiste.
Le elezioni di domenica in Germania, nel Brandeburgo, sono state vinte dai Socialdemocratici (SPD), il partito di centrosinistra che governa il Paese. Si è trattato di un test importantissimo per il cancelliere Olaf Scholz e per la maggioranza che lo sostiene che, per ora, resiste e risponde alle precedenti vittorie della destra avvenute in Turingia e Sassonia.
Elezioni Germania nel Brandeburgo: Scholz resiste
Scholz resiste e si gode la vittoria con il 30,9 per cento dei voti di Spd nel Brandeburgo con la quale dovrebbe scongiurare una crisi immediata di governo. Secondo i dati riportati a seguito delle elezioni l’Spd del Cancelliere Olaf Scholz risulta primo contro l’estrema destra di Afd, ferma al 29%. La sinistra radicale di Sahra Wagenknecht (Bsw), invece, ha ottenuto il 13%, seguita dalla Cdu (centrodestra) al 12% e dai Verdi, al 5%.
Secondo gli esperti, grande merito di questo successo è da attribuire al leader locale del Socialdemocratici, Dietmar Woidke che, a differenza di Scholz, è piuttosto popolare e governa lo stato dal 2013 e aveva annunciato che si sarebbe dimesso dalle sue cariche all’interno del partito in caso di sconfitta. Woidke aveva deciso, durante la campagna elettorale, di non organizzare eventi elettorali con Scholz e ha ottenuto il sostegno anche di importanti esponenti locali dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), principale partito di centrodestra.
Il futuro del governo
Grazie a questa vittoria, Scholz è riuscito a resistere e a scongiurare, almeno per adesso, una crisi di governo. Resta, però, il rebus sul futuro con la sua posizione sempre in bilico. Le elezioni in Germania sono previste per settembre 2025 e anche all’interno dell’SPD ci sono discussioni riguardo all’opportunità di confermare il cancelliere come candidato numero uno. Al momento, però, anche grazie a questo ultimo traguardo ottenuto nel Brandeburgo, nessuno del partito vuole metterlo in discussione.