Il primo ministro dell’Armenia, Nikol Pashinyan, ha dichiarato la vittoria nelle elezioni legislative. Il capo dell’opposizione Kocharyan non ci sta.
YEREVAN – L’Armenia è andata al voto sulla scia della sconfitta contro l’Azerbaigian nel Nagorno-Karabach. Urne aperte per le elezioni legislative anticipate: a una parte il premier uscente Pashinyan, dall’altra il capo dell’opposizione, l’ex presidente Kocharyan.
Armenia, Pashinyan dichiara vittoria
Già prima della conclusione dello spoglio, Nikol Pashinyan ha proclamato la vittoria. Avrebbe ottenuto oltre il 59% dei consensi con il suo partito Contratto Civile. “Il popolo armeno ha dato al Contratto civile il mandato di guidare il Paese e personalmente a me di guidare il paese come premier“, ha detto l’ex giornalista chiamando i propri sostenitori a radunarsi nella piazza principale della capitale Yerevan in serata. “Sappiamo già – ha proseguito Pashinyan – che abbiamo ottenuto una vittoria convincente alle elezioni e avremo una maggioranza convincente in Parlamento“.
Contestazioni dall’opposizione
Alleanza Armenia, la formazione dell’ex presidente Robert Kocharyan, è attestata sul 21% dei suffragi. Tuttavia, arrivano denunce sulla regolarità del voto: “Ci poniamo l’obiettivo di analizzare attentamente le frodi presunte e quelle denunciate. E finché a queste domande non sarà stata data una risposta soddisfacente, l’Alleanza armena non riconoscerà i risultati dello scrutinio“, ha affermato la formazione dell’ex presidente in un comunicato.