Il Partito del progresso, guidato dal presidente Vucic, ha vinto largamente le elezioni in Serbia per il rinnovo del Parlamento di Belgrado.
BELGRADO – La Serbia conferma il partito di maggioranza uscente nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento che si sono tenute domenica.
I primi dati delle elezioni
Secondo primi dati parziali diffusi in serata dalla tv pubblica Rts, basati su elaborazioni degli istituti Ipsos e Cesid, il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) guidato dal presidente Aleksandar Vucic ha largamente vinto con il 63,4% dei voti. Oltre alle elezioni parlamentari, si è votato per le amministrative. Il successo del presidente è nettissimo, considerando anche che al secondo posto – lontanissimo – c’è il Partito socialista (Sps) del ministro degli esteri Ivica Dacic, alleato di governo, che ottiene il 10,7%. Terzo il movimento Spas, forza di opposizione moderata di centrodestra guidata dall’ex pallanuotista Aleksandar Sapic, accreditato del 4%.
Parlamento, la proiezione dei seggi
Stando ai primi dati parziali, all’Sns di Vucic andrebbero 180 seggi dei 250 complessivi del parlamento, all’Sps 30, a Spas 11. Le uniche tre forze a superare la soglia di sbarramento del 3%.
La Serbia di Vucic
Una maggioranza schiacciante che consentirebbe al partito del presidente di governare da solo e di continuare – come ha più volte affermato Vucic in campagna elettorale – nel programma di riforme per la modernizzazione del Paese balcanico.