Elezioni regionali, flop M5s. Si riparte con Appendino alla guida?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni regionali, riflessioni in casa M5s. Appendino: “Il partito non ha più fiducia in sè”.

Chiara Appendino

Elezioni regionali, flop M5s. Crimi: “Va riconosciuta la sconfitta in Emilia e Romagna”. Si riparte con Chiara Appendino alla guida?

ROMA – Le ultime elezioni regionali in Calabria ed Emilia Romagna hanno confermato un flop del M5s. Non ci si aspettava numeri importanti ma i dati sono andati sotto le aspettative.

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Il partito – ha commentato Chiara Appendino possibile candidata per il post di Di Maio – non ha più fiducia in sé stesso. E’ da li che dobbiamo ripartire. Abbiamo il dovere di ritrovare quell’orgoglio di appartenenza alla comunità e quei valori che ci uniscono“.

Il reggente Crimi: “Numeri inferiori alle aspettative. Ora ripartiamo”

“Numeri inferiori alle aspettative”. Nessun alibi per il reggente del M5s, Vito Crimi, che in un post su Facebook ammette la sconfitta: “Il voto delle regionali ha sempre visto il nostro partito raccogliere meno rispetto alle nazionali ma questa volta non abbiamo raggiunto gli obiettivi“.

Un passo falso che non spaventa il successore ad interim di Di Maio: “Quanto successo non ci induce ad arrenderci, semmai il contrario. Abbiamo già avviato il lavoro di organizzazione che ci consentirà un maggiore coordinamento. In questo momento dobbiamo restare uniti e non lasciarci irretire da facili sirene“.

Vito Crimi
fonte foto https://www.facebook.com/vitoclaudiocrimi/

Il M5s riparte dagli Stati Generali

Messo alle spalle il flop (prevedibile) delle elezioni regionali, il M5s è pronto a ripartire dagli Stati Generali. Il primo appuntamento per iniziare a programmare il futuro e in particolare eleggere il successore di Luigi Di Maio.

I nomi in lizza restano tanti ma nelle ultime ore si è rafforzata la candidatura di Chiara Appendino. Potrebbe essere proprio la sindaca di Torino il profilo giusto per consentire al partito di ripartire e riacquistare la fiducia degli italiani persa in poco meno di due anni. Un compito non semplice per il nuovo leader che dovrà decidere anche sulla possibile coalizione con il Partito Democratico.

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ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2020 15:26

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