Regionali, il Centrosinistra tiene Toscana, Campania e Puglia. Al Centrodestra Marche, Veneto e Liguria

Regionali, il Centrosinistra tiene Toscana, Campania e Puglia. Al Centrodestra Marche, Veneto e Liguria

Elezioni regionali 2020, il punto regione per regione. I principali candidati e i risultati della tornata elettorale.

Italiani al voto per il referendum sul taglio dei parlamentari, per le Suppletive, per le Amministrative e per le elezioni Regionali 2020 che decidono le sorti politiche di sei regioni italiane, più la Valle d’Aosta.

Ovviamente i riflettori sono puntati su due banchi di prova per il governo: il referendum sul taglio del parlamentari e le Regionali.

Il Referendum vede una vittoria netta del fronte del Sì, mentre le Regionali premiano i gli individui più che i partiti. Lo scontro (molto) a distanza tra governo e opposizione si conclude con un nulla di fatto.

Il Centrodestra strappa le Marche ma perde la grande sfida della Toscana. Il Pd esce rafforzato nonostante abbia solo evitato la clamorosa disfatta. Il Movimento 5 Stelle scompare alle regionali ma si gode la vittoria del taglio dei parlamentari.

Elezioni Regionali 2020, i risultati

Sei regioni al voto (+1, Valle d’Aosta) nell’Election Day delle elezioni regionali 2020. Il punto Regione per Regione.

Elezioni regionali in Toscana

CENTROSINISTRA: EUGENIO GIANI 48.6 %
CENTRODESTRA: SUSANNA CECCARDI 40.4 %
MOVIMENTO 5 STELLE: IVANA GALLETTI 6.4 %

La Toscana rappresenta la Regione-chiave di questa tornata elettorale. Dopo una campagna elettorale infuocata e battente, i primi exit poll premiano Giani, che risulta in vantaggio sulla Ceccardi.

La prima proiezione vede Giani in vantaggio di 4 punti su Susanna Ceccardi. Molto basso il dato della Galletti, esponente del Movimento 5 Stelle.

Alla seconda proiezioni Giani risulta in vantaggio di sette punti circa. Per quanto riguarda le liste, la coalizione di Giani vede il Pd al 34. Nella coalizione di Centrodestra la Lega si attesta al 20%. Il Movimento 5 Stelle è invece al 7,7. Alla terza proiezione Giani è al 47.5 con la Ceccardi al 40.6.

Susanna Ceccardi

Elezioni regionali in Campania

CENTROSINISTRA: VINCENZO DE LUCA 69.5%
CENTRODESTRA: STEFANO CALDORO 17.9%
MOVIMENTO 5 STELLE: VALERIA CIARAMBINO 10%

In Campania il grande favorito della vigilia è Vincenzo De Luca, lo Sceriffo, come è stato ribattezzato durante il lockdown per il coronavirus. I primi dati degli exit poll non presentano sorprese di sorta, con un dominio netto del Presidente uscente. La prima proiezione conferma il vantaggio del Presidente in carica. La seconda proiezione vede De Luca al 67.00 e Caldoro al 19.2.

Vincenzo De Luca

Elezioni regionali in Veneto

CENTRODESTRA: LUCA ZAIA 76.7 %
PD: ARTURO LORENZONI 15.7%
MOVIMENTO 5 STELLE: ENRICO CAPPELLETTI 3.2%

Anche in Veneto alla vigilia il pronostico è chiaro e vede Luca Zaia come grande favorito rispetto ai principali avversari. E in effetti i primi exit poll sul Veneto evidenziano una vittoria schiacciante di Luca Zaia, già Presidente della Regione. La prima proiezione vede Zaia al 73,5%, in netto vantaggio sui concorrenti. Alla Seconda proiezione Zaia arriva al 74.5. La lista Zaia arriva al 41,2, Lega al 15,8. La terza proiezione conferma il netto vantaggio del candidato di Centrodestra (74.6),

Luca Zaia

Elezioni regionali in Puglia

CENTROSINISTRA: MICHELE EMILIANO 46.8%
CENTRODESTRA: RAFFAELE FITTO 38.8%
MOVIMENTO 5 STELLE: ANTONELLA LARICCHIA 11.1%

La Puglia rappresenta una delle grande incognite delle elezioni regionali 2020 e i primi exit poll confermano il clima di incertezza, con Emiliano e Fitto protagonisti di un testa a testa. La prima proiezione vede Emiliano in vantaggio su Fitto per otto punti circa. Alla seconda proiezione Emiliano è al 46.1 e Fitto al 37.7. La terza proiezione consacra Emiliano (46.6), con Raffaele Fitto al 37.4.

Michele Emiliano

Elezioni regionali in Liguria

CENTRODESTRA: GIOVANNI TOTI 56.1%
PD-MOVIMENTO 5 STELLE: FERRUCCIO SANSA 38.9%
ITALIA VIVA: FAUSTO MASSARDO 2.4%

In Liguria Giovanni Toti si presenta come favorito ma la Regione rappresenta un importante banco di prova per Pd e Movimento 5 Stelle che corrono uniti nel nome di Ferruccio Sansa.

I primi exit poll vedono il Presidente in carica in vantaggio su Sansa di quindici punti circa. La prima proiezione vede Toti saldamente in vantaggio sull’esponente dello schieramento Pd-M5S. La seconda proiezione vede Toti al 52.82%, Sansa al 41.3. Per quanto riguarda le coalizioni, la lista Toti è il primo partito in Liguria. Per il Centrosinistra il Pd è al 19.4, il Movimento 5 Stelle al 10. Alla terza proiezione Toti viene riconfermato con il 54.20% dei voti.

Elezioni regionali nelle Marche

CENTRODESTRA: FRANCESCO ACQUAROLI 49.1%
CENTROSINISTRA: MAURIZIO MANGIALARDI 37.2%
MOVIMENTO 5 STELLE: GIANLUCA MERCORELLI 8.6%

Nelle Marche i dubbi si sciolggono sin dai primi dati degli exit poll, quando si registra un vantaggio netto per Acquaroli, esponente del Centrodestra.

La prima proiezione delle Marche conferma Acquaroli in vantaggio di cinque punti circa su Acquaroli. Alla seconda proiezione Acquaroli è 10 punti avanti rispetto a Mangialardi. La Lega si attesta al 22%, come il Pd (22.4%). La terza proiezione consacra Acquaroli (46.90).

Regionali e referendum, i dati sull’affluenza

Il primo aggiornamento del Ministero dell’Interno arriva alle ore 12.00, quando, secondo i dati del Viminale, per quanto riguarda il referendum sul taglio dei parlamentari ha votato l’12,33% degli aventi diritto. In crescita l’affluenza alle 19 che è salita al 29,2%.

Ogni votazione è espressione di una partecipazione democratica. C’è sempre l’auspicio che ci sia la partecipazione dei cittadini. Io ho votato in scienza e coscienza“, ha dichiarato Conte nella mattinata del 20 settembre, quando si è recato a votare a Roma per il referendum sul taglio dei parlamentari.

Alle 23.00 del 20/09 l’affluenza per quanto riguarda il referendum sul taglio dei parlamentari si avvicina al 40 per cento. Di seguito i dati sull’affluenza.

Le elezioni sono state particolarmente complesse ma la macchina dello Stato ha fatto fronte a tutte le difficoltà“, ha dichiarato la Ministra Lamorgese in occasione delle dichiarazioni alla stampa al termine del voto.

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